Tutto quello che c’è da sapere sul parcheggio in condominio quando non esiste un’area adibita alla sosta delle autovetture.

Non tutti gli edifici condominiali dispongono di un’area adibita a parcheggio dei veicoli. Anche quando c’è, spesso è insufficiente a ospitare tutte le vetture dei condòmini. Il più delle volte, inoltre, il regolamento non prevede nulla a proposito della possibilità di mettere in sosta il proprio mezzo. In ipotesi del genere, dove si può parcheggiare in condominio?

In pratica, si tratta di capire in quali aree è possibile posteggiare un veicolo senza violare la legge. Ovviamente, il quesito si pone in tutti gli edifici in cui non esista un’area appositamente adibita a parcheggio. Approfondiamo l’argomento.

Si può parcheggiare nel cortile condominiale?

Si può sostare nel cortile condominiale, purché si consenta anche agli altri di fare lo stesso.

In altre parole, è legale parcheggiare il proprio veicolo nella corte comune, permettendo però anche agli altri di poter fare lo stesso.

È quindi vietato occupare stabilmente, a mo’ di proprietà esclusiva, lo stesso posto per un tempo irragionevole [1], così come è illegale parcheggiare in modo da impedire l’ingresso nel cortile agli altri.

È ugualmente illegittimo parcheggiare un veicolo in maniera tale da ostacolare l’accesso alle singole proprietà private. Si pensi all’automobile posteggiata proprio davanti al box auto privato di uno dei condòmini.

Si può parcheggiare nel piazzale del condominio?

Solitamente, ogni condominio gode di un piazzale, cioè di un’area piuttosto ampia che si trova davanti all’edificio oppure sul retro.

A differenza del cortile, che per definizione serve a dare luce e aria all’edificio, il piazzale (o spiazzo o slargo, che dir si voglia) non ha una destinazione precisa: la maggior parte delle volte si tratta solamente di un’area particolarmente ampia che consente ai veicoli di fare manovra oppure di transitare con maggior agio, soprattutto se di grandi dimensioni.

Ebbene, trattandosi di parte comune, il parcheggio è possibile anche nel piazzale del condominio, rispettando le regole viste in precedenza per il cortile: la sosta non deve impedire agli altri condòmini di fare lo stesso utilizzo dell’area comune.

Si può parcheggiare sulla rampa condominiale?

È possibile parcheggiare anche sulla rampa condominiale, cioè sul tratto che solitamente conduce nella zona interrata (o seminterrata) dell’edificio.

Anche in questa ipotesi, valgono le regole viste in precedenza per il cortile e il piazzale, tenendo però presente che la rampa, essendo per definizione destinata al transito dei veicoli, non può essere privata della sua funzione: non è quindi possibile parcheggiare in modo tale che le altre vetture non possano raggiungere i box oppure le altre aree a cui il tratto in questione conduce.

Si può parcheggiare nel giardino condominiale?

Non si può parcheggiare nel giardino condominiale. Il giardino, pur essendo una parte comune del condominio, ha una funzione incompatibile con quello di sosta dei veicoli.

Per definizione, infatti, il giardino è una porzione di terreno coltivata con piante (ornamentali e da fiore), adibita a luogo di ricreazione e passeggio nelle immediate adiacenze degli edifici.

Per poter parcheggiare in giardino occorre che l’assemblea deliberi, con le maggioranze richieste dalla legge, la modifica della destinazione d’uso dell’area, adibendo pertanto il giardino a parcheggio.

Si può parcheggiare in ogni area condominiale?

In sintesi, è possibile parcheggiare in ogni area comune del condominio, purché la sosta:

• non assuma i connotati dell’occupazione stabile;
• non pregiudichi il diritto degli altri condòmini a fare lo stesso;
• non danneggi o alteri la destinazione d’uso dell’area. È il caso (vietato) del giardino adibito a parcheggio.

Parcheggio in condominio: cosa può stabilire il regolamento?

Quanto detto sinora vale in assenza di un regolamento che preveda norme specifiche.

Il regolamento condominiale, infatti, può:

• stabilire l’uso turnario del parcheggio, e cioè che ogni condomino possa occupare l’area solo in determinati giorni;
• assegnare i singoli posti auto a ciascun condomino [2], in modo tale che ognuno parcheggi nello stallo a lui destinato;
• proibire del tutto il parcheggio. Per fare ciò occorre però che il regolamento sia adottato all’unanimità [3].