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Diritto soggettivo e interesse legittimo: qual è la differenza?

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(@angelo-greco)
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Cosa significa diritto soggettivo e interesse legittimo? Cosa comportano e come si tutelano? In questo articolo, cercheremo di spiegarli in modo semplice e comprensibile, con esempi pratici per illustrare meglio i concetti.

Capire la differenza tra diritto soggettivo e interesse legittimo è fondamentale per comprendere i propri diritti e come tutelarli. In parole semplici, il diritto soggettivo è una pretesa che il titolare può vantare verso chiunque, mentre l’interesse legittimo è una posizione che può essere tutelata solo nei confronti della pubblica amministrazione. E siccome la pubblica amministrazione si muove per il bene di tutti i cittadini con imparzialità, l’interesse dell’individuo è tutelabile solo laddove esso non sia in contrasto con quello generale. Così, ad esempio, se un privato occupa il tuo giardino hai il diritto di mandarlo via; invece la pubblica amministrazione ti può espropriare di un appezzamento di terra per realizzare un’opera pubblica ma puoi impedirglielo solo se la costruzione della stessa non ha finalità pubbliche.

Cerchiamo di comprendere meglio qual è la differenza tra diritto soggettivo e interesse legittimo nel seguente articolo.

Definizione di diritto soggettivo

Il diritto soggettivo è una posizione giuridica che attribuisce al suo titolare la facoltà di agire per soddisfare un proprio interesse. In altre parole, è un potere che il soggetto può vantare verso chiunque, e che può essere azionato in giudizio.

Il proprietario di un bene ha il diritto di usarne, goderne e disporne liberamente, e può agire contro chiunque violi questo suo diritto.

Esistono poi due tipi di diritti soggettivi:

  • assoluti: possono essere azionati verso tutti e, di norma, consistono in un dovere generale di astensione nel non realizzare molestie al titolare del diritto. Ad esempio è un diritto soggettivo assoluto la proprietà perché impone a tutti di non invaderla;
  • relativi: possono essere azionati solo verso alcune persone che hanno invece il dovere di compiere un comportamento attivo affinché tale diritto possa essere soddisfatto. Ad esempio è un diritto soggettivo relativo il credito perché impone al debitore di pagare.

Se prendi in affitto una casa, hai il diritto di abitarci senza intrusioni non consentite da parte del proprietario (diritto soggettivo relativo) e da parte della collettività (diritto soggettivo assoluto). Se ciò accade, puoi rivolgerti alle autorità per far valere il tuo diritto.

Definizione di interesse legittimo

L’interesse legittimo è una posizione giuridica che attribuisce al suo titolare la pretesa di ottenere un provvedimento favorevole dalla pubblica amministrazione. In altre parole, è un vantaggio che il soggetto può ottenere solo se la pubblica amministrazione agisce correttamente.

Il diritto di partecipare a un concorso pubblico è un interesse legittimo. Il partecipante al concorso ha la pretesa che la pubblica amministrazione svolga il concorso in modo corretto e imparziale, ma non ha la certezza di ottenere il posto.

La caratteristica dell’interesse legittimo è che questo può essere tutelato solo se non è in contrasto con il bene pubblico perseguito dalla pubblica amministrazione. Per esempio, un candidato la cui prova non viene valutata correttamente ha l’interesse legittimo non a vincere il concorso ma a una correzione imparziale, affinché la PA possa scegliere effettivamente il migliore, per come la Costituzione le impone.

Se vivi in una zona dove viene pianificata una nuova strada che aumenterebbe notevolmente il traffico davanti alla tua abitazione, potresti avere un interesse legittimo a impugnare il piano urbanistico per proteggere la tua quiete.

Dunque l’interesse legittimo è l’aspettativa a che l’amministrazione agisca con imparzialità ed effettivamente nell’interesse collettivo. Esso può essere azionato solo se l’azione amministrativa è contraria alle leggi e al bene pubblico.

Che cos’è un diritto soggettivo?

Il diritto soggettivo è la possibilità che la legge dà a un individuo di pretendere qualcosa da un’altra persona o dall’ente. Pensalo come un “biglietto” che ti dà il diritto di chiedere qualcosa che ti spetta.

Se compri un gelato in gelateria, hai il diritto soggettivo di ricevere il gelato dopo aver pagato. Se il gelataio si rifiuta di dartelo, puoi esigere ciò che ti spetta.

Che cos’è un interesse legittimo?

L’interesse legittimo, invece, riguarda la sfera delle aspettative protette dalla legge nei confronti dell’agire della Pubblica Amministrazione. Non è un “biglietto” per esigere direttamente qualcosa, ma ti dà la possibilità di fare in modo che le decisioni dell’amministrazione non ledano i tuoi interessi e non cozzino con l’interesse generale che la PA deve sempre tutelare. È quindi un interesse a che l’azione amministrativa si svolga nel più corretto dei modi.

Ad esempio non si ha il diritto a ottenere la promozione a scuola ma a che l’insegnante spieghi il programma e corregga i voti con imparzialità.

Differenze principali tra diritto soggettivo e interesse legittimo?

Natura: il diritto soggettivo è più “forte” e diretto, dà il potere di esigere qualcosa. L’interesse legittimo è più un’aspettativa protetta.

Oggetto: il diritto soggettivo si applica in molteplici situazioni, mentre l’interesse legittimo riguarda le relazioni con la Pubblica Amministrazione.

Posizione: il diritto soggettivo vede due soggetti privati tra loro posti nella stessa posizione. L’interesse legittimo vede invece un privato posto in una posizione di subordinazione dinanzi alla PA che invece agisce per un interesse collettivo e quindi superiore, che viene prima di quello del singolo e che, proprio per questo, ha priorità.

Tutela: la tutela del diritto soggettivo è più ampia e diretta; inoltre può essere fatta valere dinanzi al tribunale. Quella dell’interesse legittimo è più limitata e indiretta; inoltre può essere fatta valere solo davanti al TAR, il tribunale amministrativo.

Qual è più importante, il diritto soggettivo o l’interesse legittimo?

Non c’è una risposta univoca. Entrambi sono importanti per la tutela dei propri diritti, ma in modi diversi.

Come posso capire se ho un diritto soggettivo o un interesse legittimo?

In genere devi verificare se la controparte è un privato o una pubblica amministrazione. Tuttavia non poche volte si hanno diritti soggettivi nei confronti della PA, come nel caso del dipendente pubblico che viene ingiustamente licenziato.

A volte infatti la PA viene in rapporto col cittadino utilizzando gli strumenti del diritto privato, come appunto nel rapporto lavorativo.

Cosa posso fare se il mio diritto soggettivo è stato violato?

Puoi agire in giudizio contro il responsabile della violazione.

Cosa posso fare se il mio interesse legittimo è stato leso?

Puoi presentare un ricorso amministrativo al TAR.

 
Pubblicato : 7 Marzo 2024 17:30