Distinzione tra lesioni e percosse spiegata attraverso importanti decisioni giudiziarie.

Nel corso degli anni, diverse sentenze hanno cercato di chiarire la differenza tra il reato di percosse e lesioni personali. Questi reati, sebbene possano sembrare simili, hanno delle distinzioni importanti basate sulle conseguenze fisiche subite dalla vittima. Di seguito, esaminiamo alcune sentenze chiave che hanno contribuito a delineare questi concetti.

Sentenza Cassazione Penale, Sez. V, 26/02/1981

In questa sentenza, la Corte di Cassazione ha stabilito che la differenza fondamentale tra lesioni personali e percosse risiede nelle conseguenze subite dalla persona colpita:

• se l’azione offensiva provoca solo dolore, senza causare una malattia o un danno significativo alla salute, si parla di percosse;
• al contrario, se l’aggressione porta a una patologia medica o a un danno alla saluteche va oltre il semplice dolore, allora si configura il reato di lesioni personali.

Tale valutazione va fatta indipendentemente dall’intenzione dell’aggressore, ossia dallo scopo. Ciò che conta sono solo le conseguenze subite dalla vittima.

Sentenza Tribunale di Nola, 23/04/2021, n. 154

Il Tribunale di Nola ha riaffermato la distinzione tra percosse e lesioni personali, evidenziando che il criterio discriminante è la natura delle conseguenze fisiche per la vittima. Se l’aggressione si traduce solamente in dolore, senza alterazioni più gravi della salute, si parla di percosse. Quando, invece, l’azione violenta causa una malattia o un cambiamento – anche temporaneo – della salute, si entra nel campo delle lesioni personali. Questa sentenza conferma l’importanza delle conseguenze fisiche come parametro per differenziare i due reati.

Sentenza Cassazione Penale, Sez. V, 05/02/2013, n. 15839

Questa sentenza della Cassazione ha sottolineato che per configurare il reato di lesioni è necessario che le conseguenze dell’aggressione siano di una certa gravità, tale da richiedere un intervento medico.

La Corte ha specificato che anche una malattia guaribile entro un breve periodo, come cinque giorni, può rientrare nella definizione di lesioni, a patto che si verifichi una reale alterazione dello stato di salute che necessita di cure mediche.

Sentenza Cassazione Penale, Sentenza n. 6007/24

Questa sentenza chiarisce che il reato di percosse si caratterizza per l’assenza di gravi conseguenze patologiche derivanti dall’aggressione. Tuttavia, se l’aggressione porta a un trauma che altera le normali funzioni del corpo e richiede un trattamento medico, allora si configura il delitto di lesioni. La Cassazione enfatizza che non è tanto la natura dell’azione violenta a determinare la classificazione del reato, quanto piuttosto l’impatto che questa ha sulla salute della vittima.

Attraverso queste sentenze, il sistema giudiziario italiano ha cercato di fornire criteri chiari per distinguere tra percosse e lesioni personali, focalizzandosi sulle conseguenze subite dalla vittima. Questa distinzione aiuta a garantire che la gravità del reato rifletta l’impatto dell’aggressione sulla vita e sulla salute della persona offesa.

La vicenda analizzata dalla Cassazione sent. n. 6007/2024

La Corte d’Appello di Roma ha deciso di condannare una persona a 4 mesi di carcere per aver causato ferite leggere a una donna, ferite che hanno richiesto solo un giorno per guarire. Questo episodio è avvenuto il 2 agosto 2020 quando un uomo ha colpito la donna con dei calci. L’uomo ha cercato di contestare questa decisione sostenendo che il referto medico non mostrava segni di ferite gravi come lividi o gonfiori, che ci si aspetterebbe da calci forti, ma solo una piccola contusione.

La Cassazione ha spiegato la differenza tra due tipi di reati: le “percosse” e le “lesioni”. Nel caso delle percosse, l’attacco non causa gravi problemi di salute, solo dolore. Ma se l’attacco provoca un problema di salute che necessita di cure mediche, allora si parla di “lesioni”. In questo caso, anche se i danni sembravano lievi, hanno comunque richiesto cure mediche, quindi è stato giudicato come un caso di lesioni.

La procedibilità

La Cassazione – dopo aver precisato la differenza giuridica, tra lesioni e percosse – ha ricordato che a seguito dell’entrata in vigore del Dlgs 150/2022 (legge Cartabia) e alle modifiche dell’articolo 528 cod. pen., la competenza per materia in ordine al delitto di lesioni personali procedibili a querela appartiene al giudice di pace sia nei casi di malattia di durata inferiore ai venti giorni che in quelli in cui la durata della malattia sia superiore a venti giorni e non ecceda i quaranta. Tale modifica della competenza per materia determina l’illegalità della pena, per la sopravvenuta previsione più favorevole che impone oggi l’applicazione di una delle pene più miti stabilite dal sistema sanzionatorio facente capo all’articolo 52 del Dlgs 274/2000 (competenza penale del giudice penale).