La casalinga ha un valore economico. Scopri come viene calcolato il risarcimento in caso di infortuni che compromettono la sua capacità di lavoro.

Cosa succede quando una casalinga rimane invalida a seguito di un incidente? Come viene determinato il suo risarcimento, considerando che il suo lavoro non ha un contratto standardizzato e che si svolge, il più delle volte, nell’interesse della propria famiglia? In questa guida, vedremo come si calcola il danno patrimoniale se la vittima è una casalinga, focalizzandoci sul ruolo e valore economico delle donne che lavorano in casa, che si occupano del ménage domestico, dei figli, delle faccende domestiche. Lo faremo sulla base di recenti decisioni giurisprudenziali e, in particolare, sulla scorta della sentenza numero 20922 del 18.07.2023 emessa dalla terza sezione della Cassazione. Ma procediamo con ordine.

Cosa s’intende per danno patrimoniale?

Il danno patrimoniale rappresenta la perdita economica che una persona subisce a seguito di un evento dannoso, come un infortunio. Questa perdita può manifestarsi sia come una spesa immediata (danno emergente) sia come mancato guadagno futuro (lucro cessante).

Esempio di «danno emergente» sono le spese mediche, la riabilitazione presso un fisioterapista privato, le visite specialistiche, le indagini diagnostiche, ecc.

Esempi di «lucro cessante» sono la riduzione della capacità lavorativa che impedisce di guadagnare, la perdita del reddito nel periodo di fermo, ecc.

Il problema per la casalinga è che il lucro cessante non può essere calcolato con certezza visto che il suo lavoro, per quanto produca un’utilità alla famiglia, non viene retribuito. Non si può cioè stabilire, in termini aritmetici, un controvalore economico se non quello che gli stessi familiari dovrebbero sborsare per una colf che faccia, al posto della casalinga infortunata, i lavori svolti prima da questa.

Qual è il valore economico di una casalinga?

Secondo tuttavia la giurisprudenza, il ruolo di una casalinga è fondamentale all’interno della famiglia e la sua attività ha un valore economico. Questo viene riconosciuto anche dalla Corte di Cassazione, che ha sottolineato in varie occasioni l’importanza e il valore economico del lavoro domestico.

Come viene calcolato il risarcimento per una casalinga in caso di infortunio?

Se una casalinga rimane invalida a seguito di un incidente, il suo risarcimento può essere calcolato in due modi:

• basandosi sul contratto collettivo di lavoro delle colf, che offre una stima del valore economico delle attività domestiche;
• oppure utilizzando il “criterio legale del triplo della pensione sociale“, un metodo alternativo basato su una pensione di base.

È il giudice a decidere quale dei due sistemi applicare. Il primo tuttavia appare quello più ragionevole atteso che, come anticipato sopra, durante il periodo di invalidità della casalinga, la perdita economica della famiglia sarà pari al costo di una collaboratrice domestica (colf) normalmente assunta e retribuita secondo il contratto collettivo di categoria.

Chi può beneficiare del risarcimento se la casalinga svolgeva lavori a titolo gratuito per terzi?

Se il lavoro domestico era svolto senza compenso, ad esempio per aiutare parenti o amici, il risarcimento sarà dovuto solo a queste terze persone e non alla casalinga stessa. Si tratta quindi, il più delle volte, dei familiari conviventi.

C’è stato un caso recente in merito?

Sì, una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 20922 del 18.07.2023) ha affrontato questa tematica. Una signora, dopo un grave infortunio, ha ottenuto un risarcimento dall’Asl dell’ospedale che l’aveva curata in modo inadeguato. La Corte ha confermato l’importanza economica del ruolo della casalinga, stabilendo le basi per il suo risarcimento.

Conclusione

Riconoscere il valore economico delle casalinghe è fondamentale. In caso di incidenti che compromettano la loro capacità di svolgere il loro ruolo, è essenziale che ricevano un risarcimento adeguato. Attraverso recenti decisioni, la giurisprudenza sta mostrando una crescente consapevolezza dell’importanza del loro contributo.