Quando inizia a operare la copertura della polizza Rc auto; in quali casi si può cambiare la data di decorrenza; come controllare la validità della polizza.

Hai acquistato una macchina nuova e sei andato subito ad assicurarla. Però tra tutte le scartoffie che l’agente ti ha consegnato (condizioni di contratto, fascicoli informativi, avvertenze sulla privacy, ecc.) non riesci a trovare un’informazione che per te è fondamentale: da quando parte un’assicurazione auto? È necessario conoscere esattamente qual è il periodo di validità della polizza per capire da quando decorre la copertura assicurativa per la responsabilità civile in caso di incidenti e danni.

Si può decidere quando far partire l’assicurazione?

Innanzitutto devi sapere che la data di decorrenza della polizza – e quindi di validità dell’assicurazione – può essere liberamente concordata tra il cliente e l’agente assicurativo: ad esempio, se decidi di tenere la tua auto nuova chiusa in garage per tutto questo mese, potrai far partire l’assicurazione dal mese successivo. L’importante è indicare espressamente questa circostanza nel contratto.

Di solito gli assicuratori, per cautelarsi dagli inadempimenti, fanno decorrere la validità della polizza solo dal momento del pagamento del premio assicurativo da parte del cliente; se ciò non avviene, con alcune compagnie assicuratrici (specialmente quelle che operano online e in modalità telematica) è impossibile ottenere l’emissione della polizza stessa. Con gli agenti assicurativi tradizionali, invece, i clienti più affidabili e di vecchia data riescono talvolta ad ottenere il rilascio della polizza anche se non hanno ancora materialmente provveduto a pagare il premio.  Viceversa, alcuni assicuratori, specialmente se hanno a che fare con nuovi clienti, chiedono ulteriori documenti (ad esempio la carta di circolazione del veicolo o il certificato di residenza, per verificare la provincia in base alla quale attribuire la classe di merito) prima di attivare la polizza.

Decorrenza dell’assicurazione: come funziona?

Ogni polizza Rc auto deve obbligatoriamente indicare la decorrenza dell’assicurazione, cioè il giorno e l’ora in cui inizia ad operare la copertura assicurativa. Se non è diversamente specificato dalle parti contraenti, la polizza decorre a partire dalle ore 24 della data di stipula, quindi, praticamente, alla mezzanotte di quel giorno, e non prima. Facciamo un esempio.

Marco ha assicurato la propria moto il pomeriggio del giorno 12 ottobre. Se non ha dato diverse indicazioni, la polizza sarà attiva a partire dalle 00,00 del giorno successivo, il 13 ottobre. Se invece Marco avesse voluto, avrebbe potuto indicare nel contratto una data di decorrenza diversa e successiva.

Tieni presente che la copertura assicurativa fornita dalla polizza Rc auto (analogamente agli altri tipi di assicurazione, come quelle sulla vita o per gli incendi e i furti) non può mai operare in maniera retroattiva, altrimenti sarebbe troppo facile raggirare gli assicuratori, ad esempio assicurando un veicolo subito dopo un incidente.

Come sapere da quando decorre la polizza?

La data di decorrenza della polizza Rc auto, così come la data di scadenza, deve essere obbligatoriamente riportata sul certificato di assicurazione, il documento che viene rilasciato dall’impresa assicuratrice all’assicurato al momento della stipula del contratto e del pagamento del premio.

Il certificato contiene tutti i dati essenziali della copertura assicurativa fornita, quindi riporta i dati anagrafici dell’assicurato, gli estremi identificativi del veicolo (targa, tipo e modello), i massimali stabiliti per i danni a persone o cose (sono i limiti entro i quali l’assicurazione risarcisce i danneggiati) e l’ammontare del premio pagato.

Cosa succede se si circola senza l’assicurazione valida e attiva?

Dal 2015 il vecchio contrassegno di assicurazione è stato dematerializzato, quindi non è più obbligatorio esporre il tagliando sul parabrezza del veicolo: tutti i dati delle polizze sono contenuti in una banca dati consultabile online dalle forze dell’ordine al momento dell’esecuzione dei controlli su strada per verificare l’esistenza e la validità della copertura assicurativa del veicolo circolante.

Fino a quando l’assicurazione non è attiva, il veicolo non può circolare su strada, perché sarebbe privo della copertura obbligatoria. Le sanzioni previste dall’art. 193 del Codice della strada per la mancanza di assicurazione sono molto pesanti: vanno da un minimo di 866 euro ad un massimo di 3.464 euro, e il veicolo non può circolare fino al rinnovo della polizza (se ciò avviene entro 15 giorni, la sanzione è dimezzata).

Rinnovo della polizza Rc auto: da quando decorre?

Anche in occasione del rinnovo della polizza bisogna sempre tenere presente la data di decorrenza, in modo da farla coincidere – se il veicolo è utilizzato con continuità e non rimane fermo in un luogo privato e chiuso alla circolazione – con la data di scadenza della polizza precedente, senza interruzioni.

Per venire incontro agli automobilisti ed impedire il fenomeno del tacito rinnovo, che impediva di accedere alle migliori tariffe presenti sul mercato, la legge [1] prevede una proroga automatica di 15 giorni oltre la scadenza contrattuale di tutte le polizze aventi durata di 12 mesi (questo è il limite massimo inderogabile: non si può stipulare un’assicurazione Rc auto valida per più di un anno); quindi c’è estensione di validità della copertura assicurativa già stipulata fino a 15 giorni dopo la scadenza indicata sul contratto. Per maggiori dettagli leggi “Quanti giorni si può viaggiare con l’assicurazione scaduta“.

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