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Curatore speciale per la querela: chi è?

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(@mariano-acquaviva)
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Il minorenne può sporgere querela e costituirsi parte civile contro i genitori? Cosa succede in caso di conflitto d’interessi?

La persona offesa dal reato ha il diritto di sporgere querela entro il termine massimo fissato dalla legge (di solito, tre mesi). Se non lo fa, le autorità non potranno procedere contro il responsabile, il quale rimarrà impunito. Caratteristica fondamentale della querela è che solo la vittima è legittimata a proporla o, al massimo, un suo procuratore speciale (in genere, l’avvocato). È in questo contesto che si pone il seguente quesito: chi è il curatore speciale per la querela?

Come diremo, si tratta di un argomento che riguarda tutti quei casi in cui la vittima non è in grado di sporgere querela da sola, perché troppo giovane oppure perché incapace di intendere e di volere. Ma procediamo con ordine.

In cosa consiste la querela?

La querela è la segnalazione di un fatto costituente reato. La sua caratteristica è che essa può essere sporta solamente dalla vittima o da un suo delegato munito di procura speciale, nei limiti di tempo stabiliti dalla legge.

In assenza di querela, il reato rimane impunito, nel senso che le autorità, anche se dovessero aver assistito al fatto, non potrebbero intervenire.

Se un carabiniere assiste per strada a un uomo che schiaffeggia una donna, non potrà intervenire e denunciare il responsabile alla Procura se non c’è il consenso della persona offesa.

Cosa si intende per curatore speciale?

Solitamente per curatore speciale si intende una persona che agisce nell’interesse di qualcun altro. È il caso, ad esempio, del curatore della persona inabilitata, del curatore fallimentare o, ancora, del curatore di persona minorenne. È proprio questo il caso del curatore speciale per la querela. Vediamo di cosa si tratta.

Chi è il curatore speciale per la querela?

Secondo la legge [1], il minore di 14 anni e la persona inferma di mente non possono sporgere querela se non a mezzo di chi ne abbia la rappresentanza: si pensi ai genitori (nel caso dei minorenni) oppure al tutore (nell’ipotesi di persona interdetta).

Quando però il minore di 14 anni o l’incapace sono privi di un legale rappresentante, ovvero costui si trova in conflitto d’interessi con chi rappresenta, l’autorità giudiziaria può nominare un curatore speciale perché sporga querela nell’interesse della persona offesa.

Si pensi al minore che vuole denunciare il padre oppure l’interdetto che intende fare la stessa cosa con il suo tutore.

Curatore speciale per la querela: cosa fa e chi lo nomina?

Secondo la legge [2], il curatore speciale per la querela è nominato, con decreto motivato, dal giudice per le indagini preliminari del luogo in cui si trova la persona offesa, su richiesta del pubblico ministero.

Se la necessità della nomina del curatore speciale sopravviene dopo la presentazione della querela, provvede il giudice per le indagini preliminari o il giudice che procede.

La nomina può essere promossa anche dagli enti che hanno per scopo la cura, l’educazione, la custodia o l’assistenza dei minorenni.

Secondo la legge, il curatore speciale del minorenne o dell’incapace non solo ha il potere di sporgere querela nell’interesse della persona offesa ma perfino quello di costituirsi parte civile nell’interesse della stessa.

Per tutelare le ragioni del minore e dell’incapace, dunque, la legge prevede che il giudice, su richiesta del pubblico ministero, nomini una persona terza e imparziale affinché valuti la possibilità di sporgere querela nell’interesse della vittima e, successivamente, di costituirsi parte civile per chiedere il risarcimento dei danni.

Peraltro, la legge dice che il termine per la presentazione della querela decorre dal giorno in cui è notificato al curatore speciale il provvedimento di nomina.

Ciò significa che il curatore speciale del minorenne o dell’incapace ha tre mesi (o, eventualmente, il tempo maggiore stabilito dalla legge) per sporgere querela dal momento in cui ha avuto comunicazione formale del conferimento dell’incarico.

Secondo la giurisprudenza [3], la nomina del curatore speciale per la presentazione della querela avviene sempre su richiesta del pubblico ministero e non è soggetta ad un termine per l’attivazione della procedura; ne consegue che in qualunque momento, anteriore alla prescrizione del reato, il curatore venga nominato, il termine di presentazione della querela decorre dalla notifica del provvedimento di nomina al curatore.

 
Pubblicato : 3 Ottobre 2023 14:15