Cosa succede durante un’ispezione sul lavoro?
Gli accertamenti ispettivi vengono eseguiti da funzionari dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) e si suddividono in tre fasi: l’identificazione dei soggetti, l’esame della documentazione aziendale e il sopralluogo.
Se ritieni che il tuo datore non rispetti le norme in materia di sicurezza e salute sul lavoro, oppure nonostante le tue richieste si ostina a non regolarizzare il tuo rapporto di lavoro, puoi fare una segnalazione all’Ispettorato del lavoro e chiedere l’intervento dei suoi funzionari. Oltre che su tua segnalazione, potrebbe accadere che l’Ispettorato stesso si attivi d’ufficio per svolgere verifiche presso l’azienda ove lavori. Ma cosa succede esattamente durante un’ispezione sul lavoro e perchè rivolgersi all’Ispettorato?
L’Ispettorato del lavoro ha funzioni di controllo circa il rispetto da parte delle aziende delle norme in materia di lavoro, salute e sicurezza. Gli accertamenti ispettivi vengono svolti da organi specifici ed hanno lo scopo di verificare che i diritti dei lavoratori vengano tutelati e le norme di legge rispettate.
Chi esegue le ispezioni sul lavoro?
L’Ispettorato nazionale del lavoro o Inl ha, come detto, funzioni di vigilanza e controllo nei luoghi di lavoro. In ogni regione e provincia, sono dunque presenti sedi territoriali o Itl.
L’Inl e l’Itl hanno l’importantissima funzione di garantire il rispetto delle norme in materia di diritti dei dipendenti, disciplina dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale, vigilano sulla corretta applicazione e registrazione dei contratti di lavoro, soprattutto al fine di scongiurare situazioni di lavoro in nero. L’Ispettorato verifica altresì il corretto versamento da parte delle aziende dei contributi previdenziali e assistenziali in favore dei lavoratori e il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
In pratica, sono state attribuite all’Ispettorato del lavoro anche funzioni un tempo di competenza dell’Inps e dell’Inail.
Le ispezioni possono essere disposte d’ufficio, oppure su segnalazione da parte di uno o più lavoratori, o di un’associazione sindacale, nonché per disposizione nazionale, quando si intenda eseguire un controllo generalizzato in un determinato settore produttivo.
Come si svolge un’ispezione sul lavoro?
Innanzitutto, prima di procedere con un’ispezione sul lavoro, l’Ispettorato del lavoro deve raccogliere tutte le informazioni utili riguardanti l’azienda e i rapporti di lavoro che essa intrattiene, provvedendo alla consultazione delle banche dati Inps e Inail, all’esame dei documenti tenuti presso le Asl, nonché delle certificazioni e comunicazioni obbligatorie relative ai rapporti di lavoro in essere. Ciò fatto, l’ispezione sul lavoro prende avvio attraverso l’accesso degli Ispettori presso i locali aziendali, accesso che può avvenire in qualsiasi momento, senza preavviso. In questa fase, il datore, se presente, può farsi assistere da un legale o da un consulente del lavoro di propria fiducia.
L’ispezione può svolgersi anche in assenza del datore, qualora questi non sia in quel momento presente in azienda e non vi si possa recare entro breve tempo.
Recatisi in azienda, gli Ispettori procedono all’identificazione dei lavoratori presenti e alla raccolta delle loro dichiarazioni; in altre parole, gli Ispettori sottopongono ai dipendenti presenti una serie di domande riguardanti i loro rapporti di lavoro e le condizioni in cui operano. In questa fase non è presente il datore, al fine di garantire la genuinità delle dichiarazioni dei lavoratori ed evitare che questi possano sentirsi “condizionati” nel rispondere alle domande.
Sentiti i dipendenti presenti, l’ispezione prosegue con l’esame dei documenti aziendali, quali ad esempio, i contratti di lavoro, le dichiarazioni trasmesse a Inps e Inail, i protocolli aziendali in materia di salute e sicurezza.
Infine, gli Ispettori svolgono un vero e proprio sopralluogo negli ambienti di lavoro, per verificare in concreto il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza: ad esempio, gli Ispettori verificheranno che tutti i macchinari e le attrezzature siano funzionanti e in regola con le norme di settore, che venga eseguita la manutenzione ordinaria e che vengano fornite le adeguate protezioni ai lavoratori (dispositivi di protezione individuale quali scarpe antinfortunistica, caschi, maschere, guanti, a seconda del tipo di rischio).
Durante l’ispezione e una volta compiute tutte le fasi di cui si compone, viene redatto un verbale, contenente le dichiarazioni e i dati dei lavoratori e l’esito dei controlli effettuati sia sui documenti che negli ambienti di lavoro.
Se nel corso dell’ispezione non sono state riscontrate violazioni, al datore verrà consegnato un verbale di definizione degli accertamenti, attestante l’esito positivo degli stessi. Diversamente, nel caso in cui gli Ispettori debbano segnalare la presenza di violazioni, all’azienda verrà notificato un verbale unico di accertamento e notificazione, contenente la specificazione delle violazioni riscontrate, l’indicazione delle norme di legge che si ritengono trasgredite, il periodo nel corso del quale si è verificata la violazione e il numero di violazioni riscontrate, le sanzioni conseguentemente applicate.
A seconda del tipo di violazione accertata, il datore di lavoro potrà incorrere in responsabilità civile, penale o amministrativa.
-
Vaccino non obbligatorio senza consenso informato: c’è risarcimento?
2 giorni fa
-
Come fa il datore di lavoro a sapere il motivo della malattia?
4 giorni fa
-
Residenza persone fisiche: nuove regole
4 giorni fa
-
Quando è illegittimo il contratto a termine?
5 giorni fa
-
Proposta di acquisto casa legata alla concessione del mutuo
6 giorni fa