Cosa significa commettere un illecito?
Cosa rischia chi si macchia di un atto illegale? Quali sono le diverse tipologie di illeciti e di sanzioni?
Chi viola la legge commette, per definizione, un atto illegale. Le conseguenze possono essere diverse a seconda della norma violata: ad esempio, chi si appropria di un bene altrui commette il reato di furto; chi non rispetta i limiti di velocità si macchia di un illecito amministrativo. Anche tra privati possono esserci degli atti illegali: ad esempio, chi non paga un debito nel termine pattuito può essere ugualmente sanzionato (con il risarcimento, ad esempio) su iniziativa del creditore. Cosa significa commettere un illecito?
Come diremo nel prosieguo, chi commette un illecito infrange una regola. Il punto è che non ogni atto illegale è uguale all’altro: come appena ricordato, la legge prevede sanzioni diverse a seconda del tipo di condotta. In linea di massima, possiamo affermare che esistono tre tipologie di illecito, in ordine crescente di importanza: civile, amministrativo e penale.
È chiaro che l’illecito penale sia in assoluto il più grave, visto che la legge può prevedere perfino la privazione forzata della libertà del responsabile (il carcere, insomma). Ciò non significa necessariamente che, ogni volta, l’illecito penale sia più grave di quello civile. Ad esempio, chi involontariamente danneggia un cimelio prezioso potrebbe essere costretto a pagare decine di migliaia di euro di risarcimento, a fronte della multa di mille euro prevista per chi ha commesso il reato di minacce. Cosa significa commettere un illecito? Scopriamolo insieme.
Illecito: che cos’è?
L’illecito è un atto illegale. In altre parole, l’illecito è un comportamento contrario alle norme dell’ordinamento giuridico, cioè alle regole previste dalla legge, purché siano ancora in vigore. Non costituisce un illecito, quindi, non rispettare una norma che non è più efficace.
Commettere un illecito: cosa significa?
Commettere un illecito significa infrangere la legge. Chi compie un illecito, quindi, si macchia di un atto illegale a tutti gli effetti.
Questo non significa che ogni illecito sia uguale a un altro; anzi, come avremo modo di vedere, alcuni illeciti sono molto gravi mentre altri decisamente meno.
Come si commette un illecito?
Normalmente, un illecito si commette facendo qualcosa che non si sarebbe dovuto fare: si pensi a chi va a finire con la propria auto addosso a un altro veicolo, oppure a chi insulta un’altra persona, commettendo ingiuria. In questi casi l’illecito scatta perché si è fatto qualcosa di proibito.
Ci sono però diversi casi in cui si commette illecito anche non facendo nulla: si pensi a chi, essendone obbligato, non fa la dichiarazione dei redditi, oppure a chi non presta assistenza a una persona in evidente difficoltà (omissione di soccorso): in questi casi, l’illecito scatta per non aver fatto qualcosa che, invece, la legge imponeva di fare.
Insomma: l’illecito può consistere tanto nel fare qualcosa di proibito quanto nell’omettere di fare qualcosa di dovuto.
Illecito: quante tipologie?
Le principali tipologie di illecito sono tre:
- civile;
- amministrativo;
- penale.
Illecito civile: cos’è?
Commette illecito civile chi infrange le norme previste dalla legge per regolare i rapporti tra privati. Ad esempio, classico illecito civile è l’inadempimento contrattuale: chi non rispetta un impegno vincolante assunto con un’altra persona rischia di essere citato in tribunale e di dover pagare un risarcimento.
Altro esempio di illecito civile è quello cosiddetto extracontrattuale: è il caso del sinistro stradale e, più in generale, di chi danneggia un bene altrui. Anche l’ingiuria è un illecito civile punito con il risarcimento.
Illecito amministrativo: cos’è?
Commette illecito amministrativo chi viola le norme poste nell’interesse pubblico, cioè di tutti. È il caso, ad esempio, di chi non rispetta le regole del codice della strada, di chi utilizza i contanti per effettuare pagamenti superiori alla soglia di tracciabilità, di chi evade il fisco, di chi guida in stato di ebbrezza (entro certi limiti), di chi consuma droga per uso personale.
In tutti questi casi, chi commette l’illecito dovrà risponderne davanti alla legge, scontando la sanzione di volta in volta prevista (in genere, il pagamento di una somma di danaro a favore dello Stato).
Illecito penale: cos’è?
Commette illecito penale chi non rispetta le regole di legge per cui è prevista, come sanzione, la pena del carcere. L’illecito penale prende il nome di “reato” e costituisce la condotta illegale più grave in assoluto.
Anche i reati, come gli illeciti amministrativi, sono posti a tutela di interessi pubblici: pertanto, la sanzione non è rimessa all’iniziativa del privato (come avviene per l’illecito civile) bensì a quella dell’autorità pubblica.
I reati, anche se spesso ledono solamente un interesse privato (come avviene, ad esempio, nel caso di furto commesso ai danni di un’altra persona), sono fatti così gravi che lo Stato intende procedere contro gli autori con le sanzioni più gravi che la legge possa prevedere: si tratta delle pene, le quali, quando sono di tipo detentivo, prevedono che il responsabile sconti la punizione in carcere.
Illecito civile, amministrativo e penale: qual è la differenza?
Tutti gli illeciti sono atti illegali, ma tra di essi corre una bella differenza:
- l’illecito civile può essere sanzionato solo su istanza di parte, cioè su richiesta del privato che ritiene di essere stato danneggiato, il quale deve citare in giudizio il responsabile. In genere la sanzione è il risarcimento del danno ma, in alcuni casi, il giudice potrebbe condannare anche alla restituzione, alla demolizione o al ripristino di una certa situazione;
- l’illecito amministrativo è sanzionato grazie all’intervento dell’autorità pubblica (polizia, carabinieri, vigili, ecc.). La sanzione consiste di solito nel pagamento di una somma di denaro a favore dello Stato, ma può essere anche di diverso tipo: si pensi all’ordine di demolizione del fabbricato abusivo, alla confisca di un bene, alla revoca della patente, alla perdita della licenza di commercio, ecc.;
- l’illecito penale (reato) è sanzionato dall’autorità pubblica, magari su segnalazione della vittima (querela). Le pene possono essere detentive (reclusione, ergastolo o arresto) oppure pecuniarie (multa o ammenda).
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