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Cosa si intende per litisconsorzio e quando si verifica?

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(@angelo-forte)
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I casi in cui il processo deve svolgersi con la presenza di più di due parti

Possiamo dire che se non tutti, ma sicuramente la grande maggioranza degli italiani è stata coinvolta, almeno una volta nella vita, in un processo civile. E sarà quindi capitato a molti di noi di imbattersi nel litisconsorzio. Cosa si intende per litisconsorzio e quando si verifica? Si tratta sicuramente di una parola che, al primo impatto, può risultare di difficile comprensione. Ed infatti litisconsorzio è una espressione di origine latina il cui significato, però, è piuttosto semplice. Litisconsorzio infatti sta ad indicare la presenza ne processo civile di una pluralità di parti. Il processo civile si può svolgere tra un attore (la parte che promuove il giudizio) ed un convenuto (la parte che viene citata in giudizio dall’attore). Ma non è affatto insolito che il processo civile si svolga in presenza di più attori (cosiddetto litisconsorzio attivo), oppure di più convenuti (litisconsorzio passivo), oppure contemporaneamente di più attori e più convenuti (cosiddetto litisconsorzio misto). Con riferimento al momento in cui il litisconsorzio si verifica, avremo invece il litisconsorzio originario (quando il processo comincia già con più attori o più convenuti o più attori e più convenuti insieme) e litisconsorzio successivo (quando al processo, inizialmente avviato da un attore contro un convenuto, si aggiungono durante il suo svolgimento altre parti per effetto di un loro intervento o quando più cause vengono riunite tra loro).

Il litisconsorzio può essere necessario?

Ci domandiamo ora se la legge [1] stabilisce casi in cui obbligatoriamente il processo deve svolgersi con la presenza di più parti.

Ci chiediamo, in altri termini, se ci sono ipotesi nelle quali esista un litisconsorzio obbligatorio, cioè necessario.

Le norme stabiliscono che:

  • quando la questione portata all’attenzione del giudice riguarda contemporaneamente più parti
  • e deve quindi essere risolta con una sentenza pronunciata nei confronti di più parti,

tutte queste parti o devono aver iniziato lo stesso processo o devono essere state chiamate a partecipare allo stesso processo.

Se un bene è in comproprietà tra cinque persone ed uno di essi avvia il processo per ottenere lo scioglimento della comunione, tutti gli altri quattro comproprietari devono necessariamente essere citati nello stesso giudizio perché la sentenza, per avere effetto, deve obbligatoriamente essere emessa nei confronti di tutti i comproprietari del bene

Altre ipotesi di litisconsorzio necessario sono:

  • causa di disconoscimento di paternità (devono necessariamente partecipare al giudizio il presunto padre, la madre ed il figlio);
  • azione surrogatoria (devono necessariamente partecipare al giudizio il creditore, il debitore che è restato inerte nei confronti del proprio debitore – mettendo in pericolo le ragioni del creditore – ed il debitore del debitore).

In questi casi, il giudice deve verificare se nel processo sono stati chiamati a partecipare tutti i soggetti che è necessario che vi partecipano.

Se così non è, il giudice assegna alle parti un termine perentorio per chiamare in causa i litisconsorti necessari: se le parti non provvedono a chiamarli in causa il processo si estingue (cioè non si potrà arrivare ad avere una sentenza).

Il litisconsorzio può essere necessario

Il litisconsorzio può essere anche facoltativo?

Solo nei casi evidenziati nel capitolo precedente il litisconsorzio è necessario e tocca al giudice verificare che le parti siano tutte quante state chiamate a partecipare al processo (e, in caso negativo, ordinare la loro chiamata in causa).

Esiste però anche il litisconsorzio cosiddetto facoltativo [2].

Nel caso di litisconsorzio facoltativo il processo può anche svolgersi e concludersi senza coinvolgere obbligatoriamente più parti e il giudice non è tenuto ad ordinare la chiamata in causa della parte assente.

Tuttavia per ragioni di opportunità pratica può essere consigliabile che il processo si svolga con la presenza di più parti (perché ci sono identiche questioni da risolvere o perché l’oggetto delle cause è lo stesso ed è opportuno evitare che ci siano sentenze contrastanti).

Il caso di litisconsorzio facoltativo più eclatante è quello di diverse cause avviate separatamente da diversi dipendenti dello stesso datore di lavoro basate sull’interpretazione dello stesso contratto collettivo di lavoro

In questi casi il processo può nascere fin dall’origine con più parti (perché ad esempio i diversi dipendenti si sono affidati allo stesso legale che avvia un’unica causa), oppure le diverse cause possono essere riunite in un unico processo in un momento successivo.

Il litisconsorzio può essere facoltativo

 
Pubblicato : 4 Marzo 2023 13:00