Quali sono le competenze della polizia locale? Quando è possibile sporgere denuncia per rifiuto oppure per omissione di atti d’ufficio?

I piccoli Comuni in cui non c’è alcun presidio di polizia giudiziaria (caserma dei Carabinieri, ecc.) fanno affidamento ai cosiddetti vigili urbani affinché sia assicurata la legalità sul territorio. È però vero che il personale è spesso ridotto, così da non poter sempre garantire una pronta reperibilità. Cosa fare se la polizia municipale non interviene?

Come diremo, le competenze dei vigili urbani sono sicuramente ridotte rispetto a quelle della polizia giudiziaria, tant’è vero che essi non garantiscono il loro servizio h24. Ciò significa, in pratica, che non si può chiamare la municipale se, di notte, si è introdotto un ladro in casa. Ma procediamo con ordine.

Cosa fa la polizia municipale?

La polizia municipale interviene sul territorio comunale di propria competenza ogni volta che sia segnalato un illecito: si pensi a un abuso edilizio, a un sinistro stradale, al mancato rispetto di un’ordinanza sindacale, alla commissione di un reato.

Ad esempio, se si nota un allaccio abusivo al contatore di un’abitazione è possibile avvertire la polizia locale affinché, a propria volta, segnali il fatto al gestore del servizio elettrico; se il vicino ha costruito a distanza non regolamentare, si può chiamare la municipale per far constatare l’abuso; stessa cosa dicasi se gli schiamazzi degli avventori di un bar sono insopportabili.

In buona sostanza, alla polizia municipale può essere segnalato qualsiasi tipo di atto illegale, anche un crimine. Tanto è confermato dalla possibilità, per la polizia locale, di procedere all’arresto in flagranza della persona colta nell’atto di commettere un delitto, purché ci si trovi all’interno del territorio del proprio Comune.

In casi del genere, non c’è dubbio che la polizia municipale svolga funzione di polizia giudiziaria, dipendendo operativamente dalla competente autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza.

Come chiamare la polizia municipale?

Non esiste un numero unico per telefonare la polizia municipale in caso di necessità.

La polizia locale non può quindi essere contattata telefonicamente al 112, bensì chiamando il numero che ogni Comune mette a disposizione dei propri residenti, in genere reperibile sul sito internet.

Cosa fare se la polizia locale non interviene?

Vediamo cosa fare se la polizia municipale è stata avvisata ma non è intervenuta, distinguendo tra le diverse ipotesi che possono verificarsi.

La prima è che la polizia locale sia stata chiamata per un’urgenza, ad esempio perché è in corso la commissione di un reato o altro tipo di illecito, anche amministrativo (ad esempio, la presenza di parcheggiatori abusivi).

Ebbene, in presenza di un illecito le forze dell’ordine non possono rifiutarsi di intervenire: se lo facessero, potrebbero commettere il reato di rifiuto di atti d’ufficio, punito con la reclusione da sei mesi a due anni [1].

Questo reato, che scatta anche quando le autorità non intervengono per accertare un mero illecito amministrativo, può però integrarsi solo se:

• il rifiuto è ingiustificato;
• la richiesta di intervento è urgente.

La Corte di Cassazione [2] ha precisato che non commette reato l’agente che rifiuta di intervenire perché solo in servizio e impegnato in altra attività.

È il classico caso del vigile urbano di un piccolo Comune che, impegnato nell’accertamento di un abuso edilizio, non può correre da chi sta segnalando la presenza di un’attività commerciale rumorosa.

Peraltro, è appena il caso di ricordare che la polizia municipale, a differenza delle forze dell’ordine propriamente dette (carabinieri, polizia di Stato, ecc.), non deve garantire la reperibilità tutto il giorno ma solamente durante le ore in cui è effettivamente in servizio.

Diverso è il discorso se la polizia municipale è stata chiamata per una questione non urgente, cioè che non necessita di un intervento immediato. È il caso, ad esempio, della segnalazione di un abuso edilizio.

In un’ipotesi del genere, si integra il reato di omissione di atti d’ufficio solo se la segnalazione è avvenuta per iscritto, con l’invito a intervenire entro il termine massimo di trenta giorni.

In questo caso, se non si facesse nulla senza un giustificato motivo, si integrerebbe il reato in capo agli agenti inerti.

Si può denunciare la polizia municipale che non interviene?

In sintesi, possiamo affermare che è possibile denunciare la polizia municipale che non interviene solamente se:

• in casi d’urgenza, i vigili sono assenti ingiustificati. Ovviamente, si presuppone che l’intervento richiesto fosse di loro competenza e durante l’orario di servizio;
• nelle altre ipotesi, il comando della polizia municipale sia stato diffidato per iscritto e invitato a intervenire entro trenta giorni.