L’articolo 2087 cod. civ. è rubricato «Tutela delle condizioni di lavoro».
Questa norma dice che il datore di lavoro deve, con tutti i mezzi possibili, tutelare la salute psicofisica dei dipendenti e la loro personalità morale.
L’articolo impone all’imprenditore (o al datore di lavoro) l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e il benessere dei suoi lavoratori. Questo include la prevenzione di incidenti sul luogo di lavoro e di malattie professionali, oltre alla tutela della personalità morale dei lavoratori, che comprende il rispetto della dignità e della libertà della persona.
L’articolo prevede anche l’adeguamento alle innovazioni dell’esperienza e della tecnica. In altre parole, il datore di lavoro ha il dovere di aggiornare costantemente le misure di sicurezza e protezione in base alle innovazioni tecnologiche e alle nuove scoperte scientifiche.
Perché l’articolo 2087 cod. civ. è una norma importante?
Perché è la base di ogni responsabilità del datore di lavoro per danni fisici o psicologici del dipendente: ad esempio quelli derivanti da infortuni, stress e burnout, mobbing commesso dai superiori o dagli stessi colleghi, da rapine, dalla rottura di macchinari, dal logoramento fisico conseguente alla ripetizione di determinate mansioni (ad esempio la cecità per i videoterminialisti).
Perché l’articolo 2087 cod. civ. è una norma da ricordare?
Richiamandoti a questa norma puoi, ad esempio, pretendere il risarcimento se, mentre lavori, ti fai male o qualcuno ti fa male. Sei risarcito per i danni fisici, psicologici, morali che riporti sul luogo di lavoro. Sei risarcito finanche se fai un incidente nel tragitto casa-lavoro, se un apparecchio ti scoppia in mano per una causa improvvisa e imprevedibile, se non indossi il casco protettivo e nessuno te lo impone, se vieni molestato o maltrattato.
La violazione dell’articolo 2087 da parte del datore di lavoro può comportare la responsabilità civile (risarcimento del danno), amministrativa e, in alcuni casi, anche penale. Inoltre, i lavoratori che ritengono che il loro datore di lavoro non stia rispettando l’articolo 2087 possono segnalarlo all’ispettorato del lavoro o ai sindacati.
Cosa dice l’articolo 2087 cod. civ.?
«L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro».
Cosa c’è da sapere sull’articolo 2087 cod. civ.?
Non esiste una norma che punisca il mobbing. Il mobbing, ossia i comportamenti reiterati e vessatori sul lavoro ai danni di un dipendente al fine di emarginarlo, sono sanzionati proprio per grazie all’interpretazione che la giurisprudenza ha fatto dell’articolo 2087 del codice civile. Ed è proprio così che puoi ottenere il risarcimento del danno.
Se il mobbing è posto dai tuoi colleghi, puoi ottenere il risarcimento dal tuo capo ma prima lo devi informare delle angherie che stai subendo.