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Cosa dice l’articolo 2 del codice penale?

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(@angelo-greco)
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L’articolo 2 del codice penale italiano è un’ulteriore applicazione del principio di legalità (art. 1 cod. pen.). Esso stabilisce la necessità, ai fini della punizione, che la condotta sia definita reato da una legge in vigore al momento della sua commissione. Prevede inoltre che, in caso di modifiche legislative successive alla commissione del fatto, si applichi la norma più favorevole all’imputato, a meno che non sia già stata pronunciata una sentenza irrevocabile. Infine, specifica che le disposizioni di questo articolo si applicano anche nel caso di decadenza, mancata ratifica di un decreto-legge o di un decreto-legge convertito in legge con emendamenti.

Importanza dell’articolo 2 del codice penale

Questo articolo è fondamentale perché esprime uno dei principi cardine del diritto penale, ovvero il principio di retroattività della legge penale più favorevole al reo.

Al contrario, la legge penale più sfavorevole al reo invece non può essere retroattiva.

Tale norma assicura l’equità del processo e protegge i cittadini da possibili abusi, prevedendo che una persona non può essere punita per un fatto che non era considerato reato al momento della sua commissione e che, in caso di cambiamento della legge, debba essere applicata la disposizione più favorevole.

Utilità pratica dell’articolo 2 del codice penale

Questo articolo può essere utile in diverse situazioni, per esempio, quando una persona è condannata per un reato e in seguito la legge cambia, rendendo la condotta non più penalmente rilevante (cosiddetta depenalizzazione). In questo caso, l’articolo 2 prevede la cessazione dell’esecuzione della pena e degli effetti penali.

La retroattività vale anche quando la legge cambia nel corso del processo: si applicherà la legge più favorevole all’imputato, a meno che non sia già stata pronunciata una sentenza irrevocabile.

La retroattività vale anche quando una pena viene sostituita con una più leggera: in entrambi i casi, il reo ottiene il trattamento più favorevole.

Diverso è il caso in cui la legge preveda come reato un comportamento che un tempo non lo era oppure inasprisca le sanzioni già previste in precedenza. In tali ipotesi, colui che ha già commesso il fatto verrà punito con le norme applicabili al tempo del fatto stesso (le nuove non avranno quindi valore retroattivo).

Cosa dice l’articolo 2 del codice penale?

“Nessuno può essere punito per un fatto che, secondo la legge del tempo in cui fu commesso, non costituiva reato.

Nessuno può essere punito per un fatto che, secondo una legge posteriore, non costituisce reato; e, se vi è stata condanna, ne cessano l’esecuzione e gli effetti penali.

Se vi è stata condanna a pena detentiva e la legge posteriore prevede esclusivamente la pena pecuniaria, la pena detentiva inflitta si converte immediatamente nella corrispondente pena pecuniaria, ai sensi dell’articolo 135.

Se la legge del tempo in cui fu commesso il reato e le posteriori sono diverse, si applica quella le cui disposizioni sono più favorevoli al reo, salvo che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile.

Se si tratta di leggi eccezionali o temporanee, non si applicano le disposizioni dei capoversi precedenti.

Le disposizioni di questo articolo si applicano altresì nei casi di decadenza e di mancata ratifica di un decreto-legge e nel caso di un decreto-legge convertito in legge con emendamenti”.

Esempi di applicazione dell’articolo 2 codice penale

Supponiamo che una persona sia stata condannata per un reato che, secondo una legge successiva, non è più considerato tale. In base all’articolo 2, la condanna deve essere interrotta e cessano tutti gli effetti penali. Un altro esempio potrebbe essere il caso di una legge che riduce la pena per un certo reato: se un individuo è in corso di processo per quel reato, la nuova legge più mite sarà applicata.

Conclusioni

L’articolo 2 del codice penale italiano rappresenta un baluardo fondamentale dei diritti dell’accusato nel sistema penale italiano. Riflette il principio di legalità, l’irretroattività della legge penale e l’applicazione della legge più mite in caso di cambiamenti legislativi. Tuttavia, è importante notare che queste disposizioni non si applicano alle leggi temporanee o eccezionali, e che non sono valide se è già stata pronunciata una sentenza irrevocabile. Nel suo complesso, l’articolo 2 svolge un ruolo vitale nell’assicurare un trattamento equo e giusto per gli imputati nel sistema giudiziario penale.

 
Pubblicato : 3 Luglio 2023 10:00