Cosa fare se si riceve un avviso di giacenza con codice 572? Cosa succede in caso di compiuta giacenza? Quanto tempo si ha per ritirare la raccomandata?

La raccomandata è quella spedizione postale che garantisce al mittente la tracciabilità della comunicazione, di modo che questa non possa essere smarrita. Ma non solo: pagando un piccolo prezzo ulteriore, è possibile avere anche la certezza legale della ricezione da parte del destinatario. Si parla, in questi casi, di raccomandata con avviso di ricevimento. Con il presente articolo risponderemo, tra le altre, alla seguente domanda: cosa contiene la raccomandata 572?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo necessariamente spiegare cos’è il codice raccomandata, cioè quella sequenza di numeri che si trova all’interno dell’avviso di giacenza. Come meglio vedremo nel prosieguo, il codice raccomandata identifica il contenuto della lettera. In pratica, senza nemmeno recarsi alle poste per ritirare l’atto in giacenza, è possibile “indovinarne” il contenuto. Se l’argomento t’interessa e vuoi saperne di più, prosegui nella lettura: vedremo insieme cosa contiene la raccomandata 572.

Raccomandata 572: cos’è?

Per “raccomandata 572” si intende la raccomandata il cui codice comincia, appunto, con queste tre cifre: 572.

La raccomandata 572 è quindi la comunicazione contraddistinta da un codice raccomandata che inizia con questo numero. Ma cos’è il codice raccomandata? Per saperlo, prosegui nella lettura.

Codice raccomandata: che cos’è?

Il codice raccomandata è una sequenza di 12 numeri che si trova all’interno dell’avviso di giacenza, cioè del tagliando che il postino lascia nella cassetta quando non trova nessun a cui consegnare la raccomandata.

Il codice raccomandata serve a identificare il contenuto della lettera. In altre parole, leggendo questo codice (e, in particolare, le prime tre cifre di cui è composto), è possibile desumere cosa contenga la raccomandata, pur non avendola ritirata né aperta.

Avviso di giacenza: che cos’è?

Come detto, il codice raccomandata si trova all’interno dell’avviso di giacenza, cioè della comunicazione che il portalettere lascia ogni volta che non trova il destinatario né altra persona abilitata alla ricezione.

L’avviso di giacenza assolve essenzialmente a due funzioni:

• fornisce prova del tentativo di consegna effettuato dal postino;
• avverte il destinatario che ha trenta giorni di tempo per recarsi all’ufficio postale a ritirare l’atto.

Compiuta giacenza: che cos’è?

Come visto nel precedente paragrafo, la raccomandata non consegnata resta in giacenza presso le poste per trenta giorni, durante i quali il destinatario può recarsi in ufficio per il ritiro.

Trascorso questo periodo di tempo, la raccomandata viene restituita al mittente per compiuta giacenza. Cosa significa? Vuol dire che:

• il destinatario non potrà più recuperare la comunicazione;
• il mittente potrà ritenere perfezionata la notifica.

In pratica, la compiuta giacenza realizza una “finzione di conoscenza”, nel senso che, per la legge, è come se il destinatario avesse ritirato e aperto la raccomandata, anche se in realtà non è andata così.

La compiuta giacenza serve a evitare che il destinatario, non volendo avere seccature, si rifiuti di ritirare le raccomandate, sfuggendo così alla notifica da parte di creditori, ecc.

Codice raccomandata 572: cosa contiene?

Fatti questi necessari chiarimenti, siamo ora pronti a spiegare cosa contiene una raccomandata avente codice 572. Purtroppo, chi riceve una comunicazione del genere è stato contatto dall’Agenzia delle entrate.

Infatti, il codice raccomandata 572, così come il codice raccomandata 573, identifica una raccomandata spedita dall’Agenzia delle entrate.

Ciò però non significa necessariamente che si tratti di una cartella di pagamento: la raccomandata 572 potrebbe anche limitarsi a contenere un avviso bonario oppure una correzione della precedente dichiarazione dei redditi che, però, non comporta alcun pagamento.

Di solito, infatti, il codice raccomandata che identifica una cartella dell’Agenzia delle entrate è quello che comincia con i numeri 613, 615, 670, 671 e 689.

In altre parole, la raccomandata 572, pur provenendo dall’Agenzia delle entrate, potrebbe non riguardare una richiesta di pagamento.

Codice raccomandata 572: cosa fare?

Una volta identificato il contenuto della raccomandata dal codice 572, l’errore da non commettere è quello di pensare di farla franca non presentandosi alle poste per il ritiro.

Come ricordato in precedenza a proposito della compiuta giacenza, infatti, il destinatario che fa finta di nulla non evita la notifica dell’atto. Anzi: non presentandosi al ritiro, il contribuente non potrà nemmeno difendersi, ad esempio impugnando l’avviso di pagamento nelle opportune sedi.

Pertanto, se arriva una raccomandata con codice 572, il consiglio è di recarsi quanto prima presso l’ufficio postale al fine di ritirare la busta e di verificare che al suo interno vi sia effettivamente una comunicazione dell’Agenzia delle entrate.

Se tale avviso dovesse essere una richiesta di pagamento, allora si potrà consultare un avvocato per porre in essere la miglior difesa possibile.

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