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Cosa cambia legalmente quando compi 18 anni

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(@tiziana-costarella)
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La maggiore età rappresenta un traguardo importante per tutti ed ha un significato particolare perché genera nuove responsabilità: come comportarsi.

Se stai per raggiungere il fatidico traguardo della maggiore età, sappi che molte novità ti attendono. Il passaggio dall’età adolescenziale all’età adulta è segnato proprio dal giorno del tuo diciottesimo compleanno. Superata tale data, entrerai a pieno titolo nel mondo dei «grandi». Le emozioni che stai vivendo te lo fanno già presagire. La tua idea di essere «grande» corrisponde per il nostro sistema giuridico all’essere «maturo» e, quindi, all’essere legittimato a compiere azioni che prima ti erano vietate. Inoltre, da questo momento sei considerato capace di assumerti le responsabilità connesse alla tua condotta di vita; queste prima gravavano soltanto sui tuoi genitori. Cosa cambia legalmente quando compi 18 anni?

Con la maggiore età si acquisisce:

  • il diritto di scegliere se continuare gli studi o iniziare la vita lavorativa;
  • il diritto di giustificare le proprie assenze a scuola;
  • il diritto di voto;
  • il diritto di fare degli acquisti autonomamente;
  • il diritto di costruire una famiglia;
  • la piena responsabilità penale.

Cosa cambia quando diventi adulto

L’ordinamento giuridico italiano considera ogni cittadino una persona dalla sua nascita e, in quanto tale, è dotato della cosiddetta capacità giuridica. Tale è l’attitudine tipica dell’essere umano di divenire destinatario di un complesso di diritti. Per fare qualche esempio: per il solo fatto di essere venuto al mondo ti sono stati riconosciuti:

  • il diritto alla salute;
  • il diritto ad essere curato e mantenuto dai tuoi genitori;
  • il diritto all’istruzione scolastica.

Tuttavia, il fatto di avere alcuni diritti non corrisponde per il minorenne alla possibilità di fare tutto ciò che vuole. L’ordinamento prevede delle restrizioni, di cui devono farsi garanti i genitori, i quali sono obbligati a vigilare sulla tua condotta e a dotare i propri figli di un buon bagaglio educativo.

Fin quando versi nella condizione del minorenne, la possibilità di agire nel mondo per te è circoscritta. I limiti vengono meno il giorno del tuo diciottesimo compleanno. In termini giuridici si dice che acquisti la piena capacità di agire: tutto ciò che prima ti era vietato adesso ti è concesso a piene mani. L’autorità dei tuoi genitori – conosciuta come potestà genitoriale – viene meno e diventi pienamente padrone della tua esistenza.

Possiamo concepire la capacità di agire come l’insieme di tutti quei diritti e di tutti quei doveri che caratterizzano la tua nuova posizione di adulto.

Quali diritti hai quando diventi maggiorenne?

Per diritto si intende una posizione di vantaggio che il soggetto ha nei confronti dell’ordinamento giuridico. In altri termini, il nostro sistema ti riconosce delle opportunità che possono e devono essere fatte valere per il pieno soddisfacimento della tua persona. Questo può riguardare tanto la vita lavorativa quanto la vita personale.

La vita scolastica e universitaria

Quando diventi maggiorenne sei in grado di fare le scelte che reputi idonee alla tua futura vita lavorativa. Seppur con l’accompagnamento morale dei tuoi genitori è questo il momento di scegliere se, ultimata la scuola, proseguirai negli studi o ti tufferai nel mondo del lavoro. La scelta spetta soltanto a te sulla base di quelle che sono le tue inclinazioni naturali. I tuoi genitori hanno l’obbligo di rispettare la tua decisione, sia perché ormai sei libero di scegliere autonomamente sia perché si tratta di un preciso dovere giuridico imposto da specifiche norme.

Cambia anche la relazione con i tuoi insegnanti di scuola. Puoi:

  • giustificare da solo le tue assenze;
  • chiedere l’autorizzazione a saltare delle ore;
  • rispondere personalmente della tua condotta scolastica.

Il diritto di voto

Il diciottenne diventa, o dovrebbe diventare, cittadino consapevole dell’importanza di assumere delle scelte politiche. Ed è per questo che lo Stato italiano ti chiede di esercitare il tuo diritto di voto e di scegliere i tuoi rappresentanti in Parlamento o all’interno della comunità amministrativa in cui vivi.

Bada bene: quello del voto non è soltanto un diritto, ma è un vero e proprio dovere civico e sociale. Non votare equivale a lasciare ad altri la decisione sulla tua esistenza.

La possibilità di fare acquisti

Molti acquisti, nella tua posizione di minorenne, ti erano vietati. Soprattutto per le vendite online spesso ti veniva richiesto di spuntare una casella in cui dichiaravi di essere maggiorenne.

Adesso tutti i problemi collegati alla tua piccola età vengono meno in un sol colpo. Puoi liberamente accedere a compravendite di beni, anche di entità economica rilevante. Se ne hai le possibilità economica puoi, ad esempio, acquistare una casa oppure prendere in affitto un appartamento.

Il diritto a costruire una famiglia

Salve ipotesi particolari, per le quali è consentito contrarre matrimonio al compimento del sedicesimo anno di età, quando diventi maggiorenne puoi decidere di sposarti e di mettere su famiglia.

Se hai queste intenzioni, è meglio che ti informi accuratamente su tutte le responsabilità connesse al ruolo genitoriale.

Le conseguenze sul piano penale

Come spesso accade, ogni situazione vantaggiosa ha un risvolto della medaglia. Se da un lato il tuo essere maggiorenne ti propone un ampio ventaglio di diritti, dall’altro ci sono delle responsabilità cui potresti incorrere se non adempi a precisi doveri.

Sul piano penale, infatti, puoi essere sottoposto a processo e condannato al pari degli adulti. Prima, se commettevi un reato, godevi del regime agevolato previsto per i minorenni.

 
Pubblicato : 3 Marzo 2023 18:25