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Conti correnti zero spese

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(@paolo-remer)
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Niente canone, commissioni e altri oneri: ma è davvero tutto gratis? Quali sono le offerte migliori. 

In tempi di alta inflazione e di crisi economica tutti coloro che non hanno redditi elevati cercano di risparmiare e di tagliare i costi fissi e periodici, che si fanno sentire sul portafoglio: bollette, abbonamenti, assicurazioni ed anche le spese bancarie. Così c’è molto interesse per i conti correnti a zero spese, che sono offerti da molti istituti bancari a varie fasce di pubblico, a partire dai giovani.

Il conto corrente zero spese permette all’intestatario di avere accesso ai vari servizi bancari – a partire da quelli bancari, che per gli istituti di credito sono molto meno costosi di quelli agli sportelli – azzerando i costi di apertura, il canone annuo e le commissioni periodiche di gestione del rapporto, comprese quelle legate alle singole operazioni di prelievo, versamento o bonifico. Inoltre con questa tipologia di conto c’è l’esenzione totale dall’imposta di bollo, prevista per le giacenze superiori a 5mila euro.

Soprattutto tramite i servizi di home banking legati a tali conti correnti, è possibile compiere tutte le operazioni senza costi, utilizzando il computer o anche il proprio smartphone o tablet, grazie alle apposite app messe a disposizione da ogni banca ai propri clienti. Così al risparmio economico si aggiunge anche la comodità, e la facilità di utilizzo.

Conto corrente zero spese: cos’è e che vantaggi offre

Con il termine conto corrente zero spese si indica solitamente un conto corrente online che consente di compiere le operazioni bancarie gratuitamente attraverso internet, azzerando sia le spese fisse sia le spese variabili.

Nella prima categoria, rientrano:

  • l’imposta di bollo;
  • il canone annuo;
  • i costi del bancomat e delle carte di credito.

Nelle spese variabili sono ricomprese i costi di alcune operazioni come l’emissione di bonifici, il pagamento delle bollette, altri versamenti (come i Mav per le tasse universitarie o i modelli Ff24 per le imposte), ed i costi di prelievo dagli sportelli automatici Atm.

Conti correnti zero spese: tipologie

In base alle condizioni offerte dalle banche è possibile distinguere tre differenti tipologie di conti correnti zero spese:

  • ci sono conti correnti con canone fisso molto basso, quindi non totalmente gratuiti, anche se chi compie un elevato numero di operazioni ammortizza tale costo;
  • con zero spese fisse: sono totalmente gratuiti per tutta la clientela;
  • con zero spese fisse, solo se si verificano determinate condizioni, ad esempio se non si supera un certo numero di operazioni mensili, oppure se si accredita lo stipendio o la pensione su quel conto.

Conti correnti zero spese: apertura e chiusura

Per aprire un conto corrente zero spese non è necessario recarsi presso una banca. E’ sufficiente collegarsi al sito dell’istituto di credito prescelto anche attraverso lo smartphone o il tablet, scaricando l’app ufficiale, e riempire i moduli indicati, inserendo i propri dati personali (nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di fatturazione, recapiti telefonici e di posta elettronica, ecc.).

Durante la procedura di apertura online, bisogna anche inserire, in formato pdf o jpg, una copia valida del proprio documento d’identità. Alcuni istituti chiedono di svolgere una procedura di riconoscimento online, tramite webcam o tramite un’apposita applicazione per lo smartphone che sfrutta la camera frontale del dispositivo: questo serve per confermare l’identità del cliente che ha richiesto l’apertura del conto.

Per la chiusura di un conto corrente zero spese, invece, le cose non sono altrettanto semplici: nella maggior parte dei casi bisogna presentare una richiesta scritta (anche tramite e-mail o con i moduli da compilare online) all’istituto di credito che detiene il conto.

Conto corrente zero spese: a chi è rivolto

Un conto corrente zero spese è un prodotto finanziario più economico, vantaggioso e facilmente accessibile rispetto ad uno ordinario, adatto ai soggetti che non hanno particolari esigenze in fatto di operazioni bancarie (imprenditori, professionisti, artigiani e commercianti hanno di solito bisogno di un conto più evoluto): quindi è adatto ai privati, come i pensionati, i lavoratori dipendenti e i giovani.

Il conto corrente zero spese può convenire anche a chi svolge la propria attività tramite partita Iva in regime forfettario e con un numero contenuto di operazioni. In genere il conto corrente aziendale zero spese dispone di servizi base, che consentono di effettuare tutti i movimenti necessari come ad esempio quelli per la gestione dei pagamenti e dei bonifici con circuito Sepa, oltre ai normali prelievi di contante all’Atm.

In poche parole, grazie alla possibilità di effettuare qualsiasi operazione tramite procedura telematica, senza più necessità di recarsi agli sportelli, il conto corrente zero spese è la soluzione più conveniente e ottimale per tutti i clienti che non hanno esigenze particolari.

Conti correnti zero spese: come valutare la convenienza

Per scegliere il conto corrente zero spese più conveniente occorre innanzitutto verificare se i servizi che il correntista dovrà utilizzare sono compresi o meno nell’offerta gratuita. Alcuni tipi di conto corrente sono a zero spese solo se il correntista accredita lo stipendio o la pensione, oppure se mantiene una giacenza media pari ad un determinato importo. Perciò, è importante leggere attentamente le condizioni contrattuali riportate sul foglio informativo di ciascun prodotto creditizio prima di effettuare la scelta.

Un altro elemento da considerare è quello relativo ai costi connessi alle varie operazioni e alla carte di pagamento ad esso collegate. Un conto corrente a zero spese deve assicurare all’intestatario la possibilità di utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione, gratuitamente, senza pagare commissioni. Inoltre, la possibilità di sfruttare il prelievo gratuito con la carta di debito, a prescindere dall’Atm utilizzato e dall’importo richiesto, potrebbe risultare un fattore decisivo nella scelta del conto. Anche la carta di credito abbinabile al conto corrente è un fattore da considerare visto che, nella maggior parte dei casi, tale carta ha un costo fisso che alcuni istituti bancari permettono di azzerare rispettando precise condizioni.

Un fattore decisivo per la scelta è rappresentato dalla possibilità di eseguire qualsiasi operazione contabile tramite l’home banking o tramite l’app per smartphone e tablet: molte banche offrono conti correnti a zero spese solo per le operazioni eseguite attraverso i canali telematici. È bene verificare, quindi, le funzionalità del sito o della app, in modo da capire se la copertura è davvero efficace e la procedura è di agevole utilizzo o se, invece, presenta qualche difficoltà (molti utenti rappresentano problemi e lamentano inconvenienti di vario genere nell’operatività online).

Conti correnti zero spese: le migliori offerte

Di seguito, ti indichiamo le migliori offerte di conto corrente zero spese, attualmente presenti sul mercato:

  1. Conto My Genius. E’ un prodotto offerto da Unicredit, la cui apertura avviene online ed include la carta di debito (bancomat) e l’internet banking. I bonifici e i prelievi sono gratuiti. Ai nuovi clienti che aprono telematicamente il conto non vengono addebitati né il canone né il costo di emissione della carta di debito My One e i bonifici Sepa sono gratuiti;
  2. Conto Webank, è il conto corrente zero spese della Webank, apribile online, il quale comprende la carta di credito, la carta di debito e l’internet banking. Il canone annuo, l’imposta di bollo, i bonifici e i prelievi sono gratuiti;
  3. Conto corrente N26, proposto dell’omonima banca, prevede prelievi gratuiti in Italia e nei Paesi dell’area Euro oltre ad un canone annuo pari a zero;
  4. Conto Corrente, il conto corrente zero spese di Tinaba con Banca Profilo, apribile online o tramite app, che include una carta prepagata, bonifici gratuiti e trasferimenti istantanei. L’imposta di bollo e il canone annuo sono gratuiti mentre per i prelievi è previsto un costo di 2 euro;
  5. Hype, comprende una carta con Iban italiano e prelievi gratuiti, cashback fino al 10% degli acquisti effettuati nei negozi fisici e online e canone zero;
  6. Conto Crédit Agricole online, proposto dal Gruppo bancario Crédit Agricole Italia, con canone zero, gestore dedicato, mastercard debit a canone gratuito richiedibile online, canone annuo e imposta di bollo gratuiti;
  7. Conto Widiba, della banca Widiba, che presenta le stesse caratteristiche di Conto Webank. Prevede, inoltre, conto gratis, un anno, per i nuovi clienti, per sempre, con stipendio e giacenza di 5.000 euro;
  8. Conto Smart under 30, il conto corrente zero spese della Bnl (Gruppo Paribas), dedicato ai più giovani, che comprende il canone annuo zero, la carta di debito e l’internet banking. I bonifici costano 1 euro mentre i prelievi sono gratuiti;
  9. la Findomestic banca Spa propone due tipologie di conto corrente zero spese, Conto Smart e Conto Prime, entrambi apribili online o in filiale, che includono carta di debito e internet banking, il secondo anche la carta di credito. I bonifici sono gratuiti mentre i prelievi sono gratis nel primo caso, se effettuati presso filiali BNL, sempre gratuiti, nel secondo caso. Il canone annuo è zero per i primi sei mesi, poi, è pari a 3,90 euro al mese per il Conto Smart e a 6,90 euro mensili per il Conto Prime;
  10. XMeConto, è un prodotto Intesa Sanpaolo per gli under 35, che comprende carta di debito e internet banking gratuiti. I bonifici Sepa online in Europa sono gratuiti così come i prelievi in euro in Italia e all’estero presso Atm.
 
Pubblicato : 25 Agosto 2023 07:30