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Come valutare un’auto da vendere?

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(@carlos-arija-garcia)
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Quali sono le variabili che possono alzare o abbassare il prezzo di una macchina usata? Che cosa deve controllare il venditore?

Si stima che un’auto arrivi a perdere circa un quarto del suo valore iniziale dopo un anno, la metà dopo tre anni e l’80% rispetto al prezzo d’acquisto dopo otto anni. Tuttavia, ci sono molte variabili: l‘uso che è stato fatto del veicolo, la cura avuta nel tempo, la puntualità nella manutenzione, la sostituzione dei pezzi con ricambi originali, perfino il modo in cui è stato guidato. Quindi, chi vuole disfarsi di una macchina può «limare» quelle stime e guadagnarci qualcosa di più. Come valutare un’auto da vendere?

Il sistema più immediato è quello di ricorrere ai siti specializzati che, in pochi secondi, dopo aver inserito alcuni parametri richiesti, riescono a fare automaticamente una valutazione del veicolo. Ma, come appena detto, due auto dello stesso modello, immatricolate lo stesso giorno con lo stesso numero di chilometri potrebbero avere un valore di mercato diverso.

Gli aspetti da considerare, oltre al chilometraggio, sono:

  • le revisioni e la manutenzione ordinaria e straordinaria;
  • lo stato della meccanica e della carrozzeria;
  • la marca ed il modello dell’auto;
  • gli optional.

Valutare un’auto dai chilometri

Chi deve valutare un’auto da vendere non potrà fare a meno di tenere in considerazione i chilometri percorsi. Può sembrare un dato relativo, perché ci sono dei veicoli che vengono usati poco e che, quindi, nonostante abbiano otto o dieci anni hanno percorso poche decine di migliaia di chilometri. Viceversa, chi utilizza l’auto per lavoro può raggiungere i 100.000 km in pochi anni.

Tuttavia, una macchina che ha un numero di chilometri elevato perde di valore indipendentemente della sua «età». Di norma, l’auto che supera i 10.000 km all’anno perde lo 0,3% del valore standard ogni 1.000 km. E già questo è un parametro utile a fare una prima stima nel momento in cui si decide di venderla.

Va da sé che truccare il contachilometri per far credere all’acquirente che sta facendo un affare è una pratica illecita che potrebbe essere denunciata anche ai Carabinieri come tentativo di truffa. Oltre a ciò, c’è la possibilità, con un’azione civile, di ottenere una restituzione del prezzo, stimata sull’effettivo valore del mezzo.

Sbaglia chi pensa che scoprire un contachilometri taroccato sia un’impresa difficile: il compratore può scoprire il trucco:

  • facendo visionare attentamente il veicolo da un tecnico di fiducia che ne verifichi ogni singolo pezzo, le condizioni di usura e la funzionalità: pedaliere e sedili molto consumati rispetto a un chilometraggio basso è una palese incongruenza che può destare dei sospetti;
  • eseguendo un controllo del libretto di manutenzione: è possibile verificare in tal modo tutti i precedenti tagliandi. Ad ogni tagliando, l’addetto dell’officina deve indicare il numero di chilometri percorsi dall’auto, per come riportato dall’apposito indicatore sul cruscotto: se dovessero esserci anomalie, apparirebbero subito.

Valutare un’auto da revisioni e manutenzione

Un’auto potrà essere venduta ad un prezzo più elevato se ha rispettato scrupolosamente le scadenze delle revisioni obbligatorie ed i tagliandi di manutenzione. Ciò sarà facilmente dimostrabile mostrando al potenziale acquirente il libretto di manutenzione del veicolo.

È importante rispettare le scadenze non solo della revisione ma anche della manutenzione ordinaria, secondo le indicazioni del meccanico di fiducia (ad esempio, una volta ogni anno oppure ogni 10.000 km).

Conviene sempre conservare le ricevute o le fatture degli interventi effettuati sia di manutenzione ordinaria sia di quella straordinaria, a maggiore garanzia per l’acquirente dell’auto.

Valutare un’auto da meccanica e carrozzeria

Valutare un’auto da vendere significa anche tenere conto dello stato della parte meccanica e della carrozzeria del veicolo.

A meno che il proprietario sia un esperto in materia, conviene sempre affidarsi ad un professionista affinché verifichi le condizioni di:

  • freni;
  • frizione;
  • pompe;
  • cinghia di trasmissione;
  • batteria;
  • motore;
  • ammortizzatori;
  • pneumatici;
  • eventuale perdita di liquidi.

Sarà importante verificare anche la parte, diciamo così, «visibile» del veicolo: sedili, possibili punti di ruggine o graffi sulla carrozzeria, tappetini, cruscotto, volante più o meno consumato, leva del cambio, ecc.

Occorre anche una verifica degli optional. Ad esempio:

  • che il navigatore funzioni bene e sia aggiornato;
  • che il climatizzatore sia carico;
  • che il pretensionamento delle cinture di sicurezza sia a posto;
  • che funzionino bene i sensori di parcheggio e le prese 12 volt e Usb;
  • che si possano disattivare gli airbag se necessario;
  • che gli alzacristalli scorrano correttamente.
 
Pubblicato : 16 Aprile 2023 17:00