Cos’è e a cosa serve l’Isee? Che cos’è il nucleo familiare e chi ne fa parte? Si può uscire dall’Isee familiare senza cambiare residenza?

Se sei un cittadino alla ricerca di bonus, agevolazioni e prestazioni fiscali, sicuramente avrai sentito parlare dell’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente). Si tratta della certificazione da cui si evince il livello economico complessivo di un certo nucleo familiare.

Questo strumento è fondamentale per accedere a diversi tipi di agevolazioni, ma spesso ci si trova esclusi a causa di requisiti non soddisfatti. Se vivi con i tuoi genitori, sei uno studente fuori sede o sei disoccupato, potresti trovarti in questa situazione.

Esiste un modo per abbassare il proprio Isee e ottenere l’accesso a una serie di bonus e detrazioni che altrimenti non spetterebbero: uscire dall’Isee familiare. In effetti, la strada più semplice è cambiare residenza, ma non sempre è una soluzione praticabile. Quindi, con il presente articolo spiegheremo come uscire dall’Isee familiare senza cambiare residenza.

Che cos’è l’Isee?

Come anticipato, l’Isee costituisce il principale strumento di accesso a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate, come ad esempio:

• sconti sulle bollette del gas, dell’acqua o dell’energia elettrica (i cosiddetti bonus sociali);
• sconti sul Canone Rai;
• sconti sui trasporti pubblici;
• sconti sulle tasse universitarie;
• agevolazioni per invalidi;
• prestazioni come il Reddito di Cittadinanza, l’Assegno Unico Universale o il Bonus Psicologo.

L’Isee è un indicatore che tiene conto non solo della tua situazione reddituale ma dell’intera condizione patrimoniale della famiglia a cui si appartiene.

Ciò significa che al suo interno vengono computati non solo i redditi da lavoro ma anche i risparmi alle Poste, il valore degli immobili, ecc.

Si legga a tal proposito l’articolo dal titolo Quanto incidono i soldi in banca sull’Isee?

Tanto chiarito, prima di vedere come uscire dall’Isee occorre necessariamente spiegare cos’è il nucleo familiare e chi sono i familiari fiscalmente a carico. Approfondiamo la questione.

Cos’è il nucleo familiare?

Il nucleo familiare è composto dalle persone che vivono insieme o che sono a carico di una sola persona, anche se non abitano sotto lo stesso tetto.

I vincoli possono essere di matrimonio o convivenza, di parentela o di tutela.

Se sei un figlio che va a studiare fuori ma non hai un reddito sufficiente, continuerai a far parte del nucleo familiare e sarai fiscalmente a carico dei tuoi genitori.

Chi può essere considerato fiscalmente a carico?

Per essere considerati fiscalmente a carico, i familiari devono soddisfare due condizioni: il legame di parentela e il reddito.

Possono essere fiscalmente a carico:

• il coniuge (con matrimonio legalmente riconosciuto);
• i figli;
• altri familiari o affini, come genitori, fratelli, suoceri o nuore, solo se conviventi o riceventi un assegno alimentare non derivante da provvedimenti giudiziari.

Quali sono i limiti di reddito per essere considerati fiscalmente a carico?

I familiari a carico devono avere un reddito inferiore a 2.840,51 euro annui (compresi gli oneri deducibili).

Tuttavia, per i figli di età non superiore a 24 anni, il limite di reddito è di 4.000 euro annui.

Poniamo il caso di Giulia, una studentessa fuori sede con 23 anni di età. Non ha un lavoro e il suo reddito è inferiore a 4.000 euro annui. Anche se vive lontano dalla sua famiglia, continuerà a essere fiscalmente a carico dei genitori fino a quando non raggiunge i 24 anni o non supera il limite di reddito di 4.000 euro.

Come uscire dall’Isee familiare senza cambiare residenza?

Per uscire dall’Isee familiare senza dover cambiare residenza è necessario interrompere il legame di parentela o di carico economico con il nucleo familiare.

Se sei un figlio maggiorenne e hai un reddito sufficiente, puoi dichiarare la tua indipendenza fiscale presentando una dichiarazione dei redditi separata.

Come uscire dall’Isee familiare: in sintesi

In buona sostanza, può uscire dall’Isee familiare chi:

• non vive più con la propria famiglia perché ha cambiato residenza;
• ha meno di 24 anni ma produce un reddito superiore a 4mila euro all’anno;
• ha più di 24 anni ma produce un reddito superiore a 2.840,51 euro.