Come tutelarsi dai furti con le polizze assicurative
Le polizze assicurative possono offrire una protezione contro i furti, ma è importante scegliere la copertura giusta. L’articolo analizza le opzioni disponibili e fornisce consigli su come proteggere i propri beni.
Le assicurazioni contro i furti rappresentano le soluzioni ideali per minimizzare i rischi derivanti dalla perdita, per impossessamento da parte di una terza persona, di una propria cosa mobile. Ma quali sono le tutele offerte nello specifico? E perché dovresti scegliere questo tipo di polizze?
Cos’è l’assicurazione furto?
Le polizze assicurative del ramo danni possono essere sottoscritte per tutelare gli assicurati dal furto di un proprio bene mobile, che può avvenire perché una terza persona intende impossessarsene col fine di trarre un profitto economico. L’obiettivo è quello di indennizzare il soggetto assicurato e proteggerlo dai danni che possono derivare in seguito a tale evento. Affinché possa esserci un indennizzo economico, è però necessario che esso avvenga secondo specifiche modalità, in modo che possano essere opportunamente distinte quelle ulteriori casistiche, come la truffa, l’estorsione o l’appropriazione indebita, che sono prive di copertura assicurativa.
Assicurazione furto: quali sono le condizioni di assicurazione?
Affinché possa essere stipulata una polizza assicurativa contro il furto è necessario rispettare alcune condizioni di assicurazione, come la custodia del bene mobile in un luogo chiuso e le caratteristiche minime che questo locale deve avere (per esempio i sistemi di chiusura adeguati) per garantire la sicurezza di ciò che si è assicurato. Inoltre, è molto importante capire quali sono le modalità attuabili dal ladro per introdursi nel posto dove commettere il furto: può violare le difese presenti all’esterno, con scasso e rottura o mediante l’utilizzo di particolari attrezzature, può sfruttare vie diverse da quelle ordinarie, magari arrampicandosi, o può, alternativamente, chiudersi clandestinamente nel luogo chiuso e poi uscirvi in seguito all’impossessamento della cosa assicurata.
Cos’è l’assicurazione furto auto
Negli ultimi anni hanno trovato ampia diffusione le polizze assicurative contro il furto dell’auto, spesso abbinate a quelle che coprono dal rischio di incendio: il motivo è da ricercare nella volontà di disporre di una copertura migliore rispetto a quella classica offerta dalla RCA, spesso non in grado di tutelare in modo pieno l’assicurato e il valore della sua macchina. Si tratta di una forma di assicurazione integrativa che permette di accedere a numerosi servizi che spiccano per la loro convenienza.
Quando sottoscrivere un’assicurazione furto auto?
L’assicurazione furto auto rappresenta una valida soluzione per coprirsi dalle conseguenze negative che possono derivare da un evento del genere, soprattutto se si vive in zone caratterizzate da un numero maggiore di episodi di criminalità maggiore rispetto alla media o se non si dispone di un garage o di un posto auto sicuro dove poter parcheggiare in sicurezza la propria macchina. Ovviamente, è opportuno considerare che si tratta di episodi che non sono possibili da prevedere e che, dunque, possono verificarsi all’improvviso e in qualunque momento della giornata: la soluzione di stipulare una polizza assicurativa può permettere all’assicurato di vivere con più tranquillità, visto che potrà contare, eventualmente, su un adeguato supporto economico qualora l’evento furto dovesse materializzarsi.
Perché sottoscrivere una polizza assicurativa furto auto?
La polizza assicurativa contro il furto dell’auto mira a tutelare i proprietari dei veicoli quando questi sono rubati. La tutela è prevista anche in caso di furto dei componenti o se semplicemente c’è stato un tentativo di rubare l’auto assicurata ma che non è andato a buon fine. Quando si verifica l’evento furto, la compagnia di assicurazione, in genere, tende a risarcire l’assicurato pagandogli il valore di mercato della macchina e non quello originariamente pagato per acquistarla. Massima attenzione va prestata, però, alla dinamica dei rinnovi, quando tale valore viene ritrattato: le assicurazioni offrono copertura per un determinato arco temporale, quindi in ogni occasione può essere previsto un risarcimento in misura diversa perché il valore del veicolo cambierà col passare degli anni, anche in modo drastico, visto che le automobili si svalutano abbastanza rapidamente. Occorre considerare, invece, che in caso di furto o di danneggiamento di oggetti di valore presenti nella macchina non è prevista alcuna forma di copertura assicurativa: in questa particolare circostanza non c’è nessun risarcimento perché questa è una dinamica dipendente da una negligenza evidente dell’assicurato.
Cosa fare in caso di furto?
In caso di furto della propria auto, è necessario avviare l’iter assicurativo per accedere al risarcimento. Per prima cosa bisogna recarsi in caserma o in questura per denunciare che la macchina è stata rubata, portando tutti i documenti necessari, come il libretto di circolazione (che non si consiglia di lasciarlo nella vettura). Una volta presentata la denuncia, è possibile mettere in moto la macchina organizzativa dell’assicurazione: per farlo, però, è necessario dimostrare che non si è provato in alcun modo a favorire il furto e ad attuare un comportamento fraudolento, consegnando le due copie di chiavi del veicolo. In conseguenza di ciò, le forze dell’ordine possono iniziare la ricerca dell’auto, mentre la compagnia assicurativa inizia le indagini relative alle modalità inerenti al fatto per capire se erogare o meno il risarcimento, visto che vi sono casi in cui non è previsto proprio dalla polizza stipulata.
Assicurazione furto auto: quando non è previsto il risarcimento?
Le compagnie di assicurazione, oltre a offrire dei vantaggi agli assicurati, tendono a prevedere delle specifiche casistiche in cui la loro tutela è minore perché, in caso di dolo o colpa grave, potrebbero subire delle conseguenze economiche notevoli. Per quel che riguarda le assicurazioni contro il furto auto, le agenzie sono solite inserire delle apposite clausole, tra cui quella definita agevolazione al furto: in questo caso non è previsto alcun rimborso in favore dell’assicurato se questi ha avuto un comportamento negligente che ha agevolato il furto. Per questo motivo non è prevista copertura assicurativa se il proprietario del veicolo si è allontanato da esso lasciando le chiavi inserite o se, su richiesta dell’assicurazione, ne ha consegnato solo una copia.
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