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Come si fa la domanda per invalidità civile?

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(@paolo-remer)
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Gli step da seguire per presentare la richiesta ed ottenere il riconoscimento da parte dell’Inps della patologia accertata dal medico certificatore e dalla Commissione integrata.

Coloro che sono riconosciuti come invalidi civili beneficiano di importanti agevolazioni economiche e sociali, che compensano la loro ridotta capacità lavorativa e le varie difficoltà, comprese quelle della vita di relazione e del compimento degli atti di vita quotidiana, dovute alla menomazione, all’handicap o alla condizione di disabilità.

L’iter per ottenere il riconoscimento inizia con un’istanza dell’interessato, che può essere presentata personalmente o anche tramite un ente di patronato o un’associazione di categoria dei disabili. Vediamo come si fa la domanda per invalidità civile: è questo il primo ed essenziale passaggio della procedura, ed è importante partire con il piede giusto, per non vedersi poi respingere l’istanza e negare il riconoscimento della patologia invalidante da cui si è affetti. Recentemente l’Inps ha potenziato i servizi telematici che consentono di presentare la domanda online direttamente sul sito dell’Istituto.

Chi può presentare domanda di invalidità civile?

Possono presentare domanda di riconoscimento dell’invalidità civile tutti i cittadini italiani residenti in Italia, ed anche i cittadini stranieri iscritti all’anagrafe del Comune di residenza o, se extracomunitari, titolari di permesso di soggiorno avente durata di almeno un anno.

Come viene riconosciuta l’invalidità civile?

Il riconoscimento dell’invalidità civile presuppone l’esistenza di una patologia invalidante, che deve essere diagnosticata ed accertata a livello sanitario. Il grado minimo per il riconoscimento dello status di invalido civile è del 33%, pari ad almeno un terzo di riduzione permanente della capacità lavorativa, calcolato in base ad un’apposita tabella del ministero della Salute [1].

Dal 46% in su l’invalido viene inserito nelle liste speciali dei Centri per l’impiego, in vista dell’assunzione agevolata. Se il grado di invalidità è pari o superiore al 74%, o se è totale (pari al 100%), all’invalido spettano le prestazioni economiche erogate dall’Inps (pensione di inabilità, indennità di accompagnamento, assegno mensile e indennità speciali per i ciechi ed i sordi).

Domanda di invalidità civile: il certificato medico

Il primo passo da compiere per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile è il cosiddetto certificato medico introduttivo, rilasciato da un medico certificatore, che, previa visita dell’interessato, attesta quali sono le patologie, infermità o menomazioni invalidanti, specificando se vi è anche l’impossibilità di deambulare o di compiere gli atti della vita quotidiana (ciò serve per percepire l’indennità di accompagnamento).

Domanda di invalidità civile: procedura Inps

Il medico certificatore compila il certificato medico introduttivo e, se abilitato, lo trasmette online all’Inps, utilizzando il servizio dedicato, e rilasciando al paziente una copia cartacea del certificato originale con la ricevuta di presentazione telematica.

A questo punto il richiedente può presentare, entro i successivi 90 giorni (oltre i quali il certificato medico introduttivo perde validità) la domanda di riconoscimento dell’invalidità civile all’Inps. Può farlo personalmente, autenticandosi sul sito con le consuete credenziali di accesso Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi), e seguendo le istruzioni di compilazione e di invio fornite dalla procedura dedicata, oppure avvalersi di un patronato o di un’associazione di categoria dei disabili.

Nella domanda bisogna indicare i propri dati anagrafici, compreso il codice fiscale, e riportare il numero identificativo del certificato medico introduttivo. È possibile allegare tutta la documentazione medica ritenuta necessaria per la valutazione del caso, cliccando sul pulsante «Allega documentazione sanitaria», anche successivamente alla trasmissione della domanda [1]. Per i minorenni la domanda viene presentata dai genitori con una procedura semplificata.

Riconoscimento invalidità civile: la Commissione medica

L’Inps, dopo aver ricevuto la domanda, la trasmette all’Azienda sanitaria territorialmente competente, per la visita medica ambulatoriale del richiedente da parte di un’apposita Commissione, composta da almeno tre medici (con specialità variabile in relazione alla patologia diagnosticata) e integrata dalla presenza di un medico dell’Inps; l’interessato può farsi assistere da un medico di sua fiducia.

La convocazione a visita deve avvenire entro 180 giorni dalla data di presentazione della domanda.Se il paziente non è trasportabile, il suo medico deve formulare richiesta di visita domiciliare.

Alcune gravi patologie, come quelle oncologiche, consentono l’accertamento dell’invalidità anche senza visita della Commissione, sulla sola base dei documenti presentati a corredo dell’istanza.

Verbale di riconoscimento invalidità civile

Il verbale della Commissione medica accerta l’invalidità e il relativo grado percentuale, nonché – se le minorazioni sono suscettibili di modificazione nel tempo – la data entro cui l’invalido dovrà essere sottoposto ad una visita di revisione, per verificare il permanere o meno delle condizioni.

L’interessato riceve dall’Inps la comunicazione dell’esito dell’accertamento tramite posta ordinaria o in via telematica. In caso di esito negativo, e dunque di diniego di accoglimento della domanda di invalidità, il richiedente può presentare ricorso entro 180 giorni dalla data di ricevimento del verbale. Per conoscere la procedura, leggi l’articolo “Invalidità negata dall’Inps: come fare ricorso?“.

 
Pubblicato : 17 Marzo 2023 08:15