Come risparmiare il 30% sull’acquisto di un’auto elettrica
La Cina è il principale esportatore di auto, grazie a sussidi miliardari. Le auto elettriche cinesi in Europa costano il 30% in meno.
Non tutti sono convinti che l’elettrico sia il futuro dell’auto. E c’è chi ritiene che la svolta sia in parte una speculazione. Ma è indubbio che il mercato attiri molti curiosi. Un mercato tuttavia ancora troppo costoso, col rischio di svalutazione (dovuta all’innovazione tecnologica) sempre dietro l’angolo. Ecco perché non sono in pochi a chiedersi come risparmiare sull’acquisto di un’auto elettrica, quali sono i modelli più economici e quale casa automobilistica scegliere. La risposta potrebbe sorprenderti: guarda verso l’Est, in particolare verso la Cina.
La grande spinta di Pechino sull’auto elettrica
Il governo cinese ha investito pesantemente nell’industria automobilistica nazionale, erogando sussidi per 57 miliardi di dollari tra il 2016 e il 2022, ben più dei 12 miliardi degli Stati Uniti. Questo massiccio finanziamento ha trasformato la Cina nel principale esportatore mondiale di auto, superando marchi tradizionali europei, americani, giapponesi e coreani.
Mentre la Cina sta diventata un leader mondiale nell’export di auto, le case automobilistiche europee stanno riscontrando difficoltà nel Paese. La ricerca di Allianz prevede una diminuzione delle vendite europee in Cina del 39% entro il 2030.
Il brand britannico MG, ora di proprietà cinese, ha registrato una crescita impressionante in Europa. Nel 2023, MG ha registrato un aumento delle immatricolazioni del 128%, superando addirittura Tesla.
Il mercato delle batterie è cinese
La Cina ha un vantaggio significativo nell’industria automobilistica, in particolare nel mercato delle batterie per auto elettriche. Le batterie rappresentano circa un terzo del valore dell’auto elettrica, e la Cina ha un dominio quasi totale in questo settore.
Prezzi vantaggiosi delle auto cinesi in Europa
In Europa, il prezzo medio di un’auto elettrica cinese è inferiore del 30% rispetto ai concorrenti. A ciò si aggiungono i numerosi bonus statali e regionali sull’acquisto di auto elettriche che possono rendere assai vantaggioso l’acquisto. Non solo, ma la presenza di marchi cinesi tra le nuove auto elettriche vendute in Europa è in aumento, raggiungendo l’8% nel 2023.
Le case automobilistiche europee, rappresentate da Acea, chiedono maggiori protezioni commerciali da Bruxelles. Gli attuali dazi del 10% non sembrano sufficienti a colmare il divario di competitività, specialmente con il prezzo delle auto elettriche cinesi che è così competitivo. La prospettiva di un incremento dei suddetti dazi dovrebbe suggerire, a chi è interessato a comprare un’auto elettrica cinese, a effettuare la scelta nel più breve tempo possibile visto il possibile incremento dei prezzi di importazione.
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