Ottenere le agevolazioni fiscali per l’acquisto di un condizionatore: ecco come sfruttare al meglio la detrazione del 50% spalmata in 10 anni.
Quando acquisti un condizionatore, potresti avere diritto a delle detrazioni fiscali, ma devi seguire alcune regole. Nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie, è possibile ottenere un bonus del 50% sul condizionatore se esegui il pagamento rispettando le modalità prescritte dalla legge. Esploriamo come funziona e quali dati inserire nel tuo modello 730/2023.
Ho diritto alla detrazione del 50% sul condizionatore?
Se hai acquistato un condizionatore di classe A++ con pompa di calore e hai effettuato il pagamento tramite bonifico parlante, hai diritto a una detrazione del 50% per la manutenzione straordinaria, con un limite massimo di 96mila euro. Non è necessario che ci siano stati lavori edili o che il condizionatore sostituisca uno vecchio. L’importante è che si tratti di manutenzione straordinaria.
In alternativa può ottenere l’ecobonus al 65% con un tetto di spesa di 30mila euro; l’intervento deve rispettare i lavori limite indicati nella tabella 1 dell’allegato F del decreto ministeriale del 6 agosto 2020. Trovi l’allegato cliccando sul seguente link.
Cosa dice la normativa a riguardo?
La normativa riferisce che per ottenere la detrazione del 50% per ristrutturazioni edilizie si deve fare riferimento all’articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e all’articolo 1, comma 58 della legge 30 dicembre 2020, n.178. Non è richiesto raggiungere specifici valori di trasmittanza termica, ma bisogna comunicare all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
La comunicazione deve essere fatta sul sito bonuscasa2023.enea.it. Questo passo è fondamentale per ottenere la detrazione.
Che succede se il pagamento non è avvenuto correttamente?
Se l’acquisto del condizionatore è stato fatto con carta di debito e non con bonifico parlante, saranno detraibili solo le spese per l’installazione. Tuttavia, è possibile correggere l’errore attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata dal venditore. Questa dichiarazione attesta che l’importo speso è stato incluso nella contabilità dell’impresa.
Cosa dice l’Agenzia delle Entrate sui bonus per condizionatori?
La circolare 43/E del 18 novembre 2016 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che non si perde il diritto alla detrazione se il pagamento avviene con assegno o altri metodi, purché l’impresa rilasci la dichiarazione sostitutiva menzionata. Questa dichiarazione, basata sull’articolo 47 del Dpr 445/2000, va conservata e mostrata in caso di controlli.
Come inserisco i dati nel modello 730/2023?
Per ottenere la detrazione, bisogna compilare i righi E41-E43 del modello 730/2023 indicando: anno di spesa, numero di rata e importo della spesa complessiva sostenuta.
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