Guida completa ai nuovi voucher per lavoratori occasionali: come funzionano nel settore di fiere, congressi, parchi divertimento e stabilimento termali.
I voucher di lavoro sono un argomento molto discusso in Italia. Ma cosa sono esattamente e come funzionano, specialmente nel contesto di fiere, congressi, parchi divertimento e stabilimenti termali? In che modo possono beneficiare sia datori di lavoro che dipendenti? Queste domande sono importanti per capire come un’azienda può utilizzare un lavoratore in via occasionale. In questo articolo, vi guideremo attraverso tutti gli aspetti dei voucher di lavoro, spiegando chi può utilizzarli, come possono essere utilizzati e le loro limitazioni.
Cosa sono i voucher di lavoro e chi può utilizzarli?
I voucher di lavoro sono uno strumento di retribuzione flessibile che può essere utilizzato da certi datori di lavoro per pagare i loro lavoratori. Nell’ambito dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento, i datori di lavoro possono utilizzare i voucher fino a un massimo di 15.000 euro all’anno per retribuire i lavoratori. Tuttavia, c’è una condizione: devono avere al massimo 25 dipendenti con contratto a tempo indeterminato.
Per capire meglio, immaginate di possedere un piccolo parco divertimenti con 20 dipendenti a tempo indeterminato. In questo caso, potreste utilizzare i voucher di lavoro per pagare gli addetti per un totale di 15.000 euro all’anno.
Come vengono calcolati i lavoratori a tempo indeterminato?
Per determinare il numero dei dipendenti a tempo indeterminato, si prende in considerazione il semestre che va dall’ottavo al terzo mese precedente la data della prestazione di lavoro occasionale. Quindi, se la prestazione deve essere svolta il 23 luglio 2023, il calcolo sarà basato sulla media occupazionale dei lavoratori a tempo indeterminato per i mesi da novembre 2022 (ottavo mese precedente) ad aprile 2023 (terzo mese precedente).
Quali sono i limiti di compensazione con i voucher?
La legge di Bilancio 2023 ha aumentato il limite dei compensi che possono essere corrisposti da ciascun utilizzatore da 5.000 a 10.000 euro all’anno. Tuttavia, questo limite è stato elevato a 15.000 euro per i settori di cui abbiamo parlato in precedenza (fiere, congressi, eventi, terme).
Ma per i lavoratori, c’è un limite annuale di 5.000 euro per l’attività fornita a più utilizzatori (2.500 euro se per lo stesso utilizzatore). Inoltre, ci sono alcune condizioni specifiche che permettono ai lavoratori di guadagnare il 75% dell’importo dei voucher.
Come si acquistano e utilizzano i voucher?
I voucher di lavoro possono essere acquistati anche presso i tabaccai, ma è necessario seguire una specifica procedura telematica prima di utilizzarli. L’Inps, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ha creato un sistema online per gestire l’acquisto e l’utilizzo dei voucher. Questo sistema rende tutto il processo molto più semplice e trasparente per datori di lavoro e lavoratori.
Tuttavia, il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare al prestatore diversi dettagli prima di iniziare il rapporto di lavoro. Questi includono l’identità delle parti, il luogo di lavoro, la sede o il domicilio del datore di lavoro, una descrizione sommaria dell’attività richiesta, e la data di inizio del rapporto di lavoro.
Quali sono i vantaggi per il lavoratore?
Per il lavoratore, i compensi ricevuti tramite i voucher di lavoro hanno numerosi vantaggi. Prima di tutto, sono esenti da qualsiasi imposizione fiscale. Inoltre, non influiscono sullo status di disoccupato o inoccupato fino a un limite di 45 giornate di prestazione per anno civile.
Infine, sono cumulabili con qualsiasi tipo di trattamento pensionistico.