La vendita di una casa muove molti soldi, su cui i malintenzionati vorrebbero metterci le mani. Lo stesso succede con gli affitti. Cosa fare (e cosa non fare).

C’è chi compra online una casa da sogno ad un prezzo stracciato e poi scopre che l’immobile non esiste. Chi, addirittura, compra senza saperlo una casa di proprietà di un altro e, al momento di traslocare, scopre che non ha il diritto sull’immobile. Chi affitta una casa pagando in anticipo il canone e poi non vede più né la casa né i soldi del canone. Chi, pur avendo tutte le carte in regola, vende a un cliente una casa sapendo che ha dei vizi da sistemare ma senza dire una parola. La stragrande maggioranza delle persone che lavorano nel settore del mattone è fatta da operatori onesti, che veramente badano agli interessi dei clienti. Non manca, però, il furbo, il truffaldino, il malintenzionato che all’odore dei soldi (e gli immobili ne muovono tanti) agisce in malafede. Se anche tu devi acquistare o affittare una casa, è bene che tu sappia come difenderti dalle truffe immobiliari.

La prima mossa è la più ovvia, ma non per questo è la meno efficace, anzi: chi vuole tutelarsi dalle truffe è meglio che si metta nelle mani di un vero professionista del mestiere, di un intermediario o di un agente immobiliare serio, con esperienza, che goda di un’ottima reputazione. Ce ne sono talmente tanti che c’è solo l’imbarazzo della scelta. Solo così si avrà la certezza di avere a fianco chi si occupa delle questioni burocratiche in modo corretto e di non trovarsi delle amare sorprese dopo avere firmato il contratto e pagato quanto dovuto.

Vediamo da quali truffe immobiliari ti devi difendere e come fare.

La casa bella che costa poco (perché non esiste)

La truffa immobiliare dell’annuncio online o in bacheca che mostra una casa con delle foto meravigliose, magari scattate con il grandangolo per farla sembrare più spaziosa, sotto le quali c’è un prezzo da vero affare è una delle più diffuse, soprattutto se l‘affare si deve concludere online.

In questi casi, il potenziale cliente contatta l’inserzionista. Il quale, però, dice che la casa dell’annuncio è stata appena venduta ma che ne ha delle altre molto simili, delle stesse caratteristiche e allo stesso prezzo. Il problema è che «ci sono già delle offerte, quindi, se proprio ne vuole una, sarebbe meglio dare subito una caparra, così gliela blocco».

Chi ci casca, nell’arco di poco tempo scoprirà che la casa non esiste e che la caparra è finita in tasca ad un truffatore, ormai scomparso nel nulla.

Come difenderti? Mai pagare un solo euro senza prima avere visto la casa, avere verificato chi è il venditore o l’intermediario che ha fatto la proposta ed averlo incontrato di persona.

La casa di un altro messa in vendita a sua insaputa

La truffa immobiliare che consiste nel vendere la casa di un altro viene messa in pratica in gruppo e funziona in questo modo.

Si prende una casa in affitto. Si manomettono i documenti di identità del legittimo proprietario e dell’inquilino-truffatore e la si vende ad un secondo truffatore. In questo modo, il complice può risultare in possesso di una casa che non è sua ma che può riuscire a mettere sul mercato. Anche a buon prezzo: domani, un altro amico starà affittando un altro appartamento che farà la stessa fine. Più si è nella banda, più immobili è possibile far girare. E più soldi ci sono da spartire.

Come difenderti? Innanzitutto, informati sullo «storico» della casa, cioè non solo sull’attuale proprietario ma su quelli precedenti. Ciò è fattibile attraverso una visura catastale storica, che mostra i vari passaggi di proprietà. Se c’è qualcosa che non quadra, meglio lasciar perdere.

L’affitto con canone anticipato

La truffa dell’affitto con canone anticipato sfrutta la buona fede delle persone così. C’è chi vede un annuncio di una casa messa in locazione e contatta il proprietario per concludere l’affare. Per risultare affidabile, si accorda su una cifra che equivale alla cauzione e ad un numero di canoni da pagare in anticipo via bonifico. Manda via fax (da qualche Internet point a cui è difficile risalire) una falsa ricevuta dell’avvenuto pagamento (non c’è stato ma «sta sicuramente arrivando, tanto c’è la ricevuta che lo dimostra»). La ricevuta, però, riporta una cifra superiore a quella concordata. Così, il truffatore chiede di avere urgentemente la differenza perché ha una scadenza di pagamento improvvisa. Dopodiché, intascati i soldi, scompare nel nulla.

Come difenderti? È più che ovvio: mai pagare alcunché finché non è arrivato il bonifico e non saranno state fatte le dovute verifiche.

Il «benestante» che «compra» dall’estero

Questa è una delle classiche truffe tentate sull’oggettistica o sui mobili messi in vendita su Internet ma che si è estesa anche agli immobili. In pratica, c’è il classico finto «benestante» che chiama dall’estero (il Paese più gettonato è la Costa d’Avorio) per rispondere a un’inserzione in cui si propone la vendita di una casa. Si dice innamorato dell’immobile e interessato a comprarlo subito. Tuttavia, chiede al proprietario di anticipare delle spese per sbloccare alcune questioni burocratiche; quindi, «dovrebbe» inviare dei soldi ad un determinato conto. «Ovviamente», l‘anticipo fatto dal venditore verrà ripagato insieme ai soldi richiesti per la casa. Cosa che non succederà

Come difenderti? Se fosse talmente facoltoso, dovrebbe avere i soldi per pagare le spese burocratiche. Quindi, meglio lasciarlo perdere.

Il finto affitto

Spiegare questa truffa immobiliare è moto semplice. Ti interessa una casa in affitto? Io ce l’ho, solo che ho la residenza lontano. Comincia a versarmi una cauzione e qualche mese di canone anticipato, non appena ricevo il pagamento ti mando le chiavi per posta raccomandata. Risultato: addio soldi e niente chiavi.

Come difenderti? Meglio avere le chiavi in mano prima di pagare, consegnate possibilmente dentro l’immobile appena preso in affitto.