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Come annullare un 730?

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(@paolo-remer)
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La procedura per eliminare, correggere o integrare una dichiarazione dei redditi già presentata all’Agenzia delle Entrate.

Hai fatto la tua dichiarazione dei redditi inserendo i dati online e utilizzando anche quelli presenti nel modulo precompilato, ma dopo averla inviata ti sei accorto che ci sono sbagli o omissioni. E a quel punto ti domandi: come annullare un 730? Niente paura: la procedura non è irreversibile e irrevocabile. Se non è passato troppo tempo, esistono i rimedi che ora ti illustriamo.

Ricevuta di presentazione del modello 730

Quando il modello 730 è stato correttamente compilato ed inserito, il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate lo acquisisce ed emette una ricevuta, con il numero di protocollo e la dicitura «elaborato».

Questa ricevuta si può salvare o stampare e vale come prova dell’avvenuta presentazione della dichiarazione dei redditi annuali. Altrimenti, se il sistema riscontra la presenza di errori formali, la ricevuta contiene la dicitura «scartato» e la dichiarazione si considera non presentata, e occorre un nuovo invio. Noi ora ci occuperemo del primo caso: quello della presentazione avvenuta in modo regolare.

Errori nel 730: cosa succede?

Il sistema informatico, nella fase di acquisizione del modello 730, esegue soltanto delle verifiche di congruità formale dei dati, e non può sapere se il contribuente ha dimenticato (o ha volontariamente omesso) di inserire alcuni redditi, come quelli non riscontrati nelle Cu (certificazioni uniche) rilasciate dai datori di lavoro, pubblici o privati, e dagli enti pensionistici, e neppure può rilevare se non sono state indicate alcune deduzioni o detrazioni d’imposta alle quali si avrebbe diritto.

Un equivoco molto frequente riguarda l’erronea indicazione del sostituto d’imposta incaricato di eseguire il conguaglio Irpef, a credito o a debito, in busta paga o nel cedolino pensione: chi nel corso dell’anno ha cambiato o cessato lavoro potrebbe trovare, nella precompilata, i dati del precedente datore, e lasciarli invariati. Ma questo soggetto, avendo cessato il rapporto di lavoro, non potrà eseguire il conguaglio.

Annullamento 730: la procedura online

Il modello 730 già inserito si può annullare online, entrando nell’area riservata del sito dell’Agenzia Entrate. Si accede con i consueti sistemi di autenticazione: Spid, Cie o Cns. Da qui, nella sezione dedicata alla dichiarazione precompilata inviata, sotto al campo «ricevuta» compare la dicitura: «annulla la dichiarazione».

Cliccando su questa voce (dopo un messaggio che, per motivi di sicurezza, chiede la conferma dell’operazione) il modello 730 verrà eliminato. Il sistema genera anche la ricevuta dell’annullamento della dichiarazione.

730 annullato: le cose da sapere

Ci sono queste importanti cose da sapere quando il tuo modello 730 viene annullato nel modo che ti abbiamo spiegato:

  • dopo aver eseguito l’annullamento, non risulterà presentata alcuna dichiarazione; pertanto occorre farne una nuova, altrimenti si avrebbe una dichiarazione omessa;
  • il nuovo modello 730 potrà essere inserito non immediatamente, ma solo dopo 24/48 ore dall’annullamento del precedente;
  • l’annullamento può essere fatto solo una volta, pertanto dopo aver annullato il modello precedente e reinserito un altro 730 quest’ultimo non si potrà eliminare;
  • se la dichiarazione era stata presentata in forma congiunta, l’annullamento può essere effettuato solo dal dichiarante, non dal coniuge;
  • il termine per poter effettuare l’annullamento tramite web scade il 20 giugno, se non è stato predisposto l’F24: si tratta di una scadenza anticipata rispetto a quella di presentazione del modello 730, che arriva fino al 30 settembre.

Come correggere gli errori dopo l’invio del 730

Come abbiamo visto, l‘annullamento del 730 è possibile solo entro un ristretto margine temporale, e in ogni caso richiede la presentazione di una nuova dichiarazione, che può avvenire sempre con il modello 730 oppure tramite il più complesso modello Redditi.

Esiste, però, la possibilità di presentare un modello 730 correttivo, o integrativo, di quello già inviato. Il 730 correttivo può essere presentato entro il 30 novembre, ed occorre rivolgersi ad un intermediario abilitato (commercialista o Caf). Dopo tale data bisogna presentare il 730 integrativo, anche in questo caso con l’assistenza fiscale, salvo il caso che esaminiamo nel paragrafo seguente.

Come cambiare il sostituto d’imposta nel 730

Per rimediare all’errore di indicazione del sostituto d’imposta, è possibile inviare all’Agenzia delle Entrate un modello 730 integrativo di tipo 2, molto semplificato rispetto all’integrativo ordinario perché non richiede variazioni dei dati dell’imponibile e dell’Irpef, che resteranno invariati.

Il 730 integrativo di tipo 2 può essere presentato entro il 30 novembre (oltre tale data bisogna necessariamente compilare il modello Redditi), indicando il nominativo ed il codice fiscale del sostituto d’imposta esatto, oppure non designando nessun sostituto d’imposta (in tal caso i versamenti di acconto e saldo Irpef dovranno essere eseguiti direttamente dal contribuente, così come i rimborsi saranno accreditati sul suo conto corrente, se è stato comunicato l’Iban).

Modifiche al 730: approfondimenti

Per ulteriori informazioni su tutti gli interventi e le possibili modifiche alla dichiarazione dei redditi presentata con modello 730, leggi questi articoli:

 
Pubblicato : 2 Dicembre 2023 10:45