Guida pratica e completa su come revocare un bonifico online o allo sportelo dopo aver dato l’ordine di pagamento alla banca.
Annullare un bonifico bancario può essere necessario in caso di errori o cambiamenti nelle intenzioni del debitore. In questo articolo, spiegheremo come annullare un bonifico bancario, sia effettuato online tramite home banking sia allo sportello, e le conseguenze per il debitore e il creditore. Parleremo poi delle conseguenze per il debitore e il creditore e come procedere a seconda delle diverse modalità di bonifico.
Che cos’è un bonifico bancario?
Un bonifico bancario è un’operazione finanziaria in cui un correntista impartisce alla propria banca l’ordine di trasferire una determinata somma di denaro a un altro soggetto, identificato tramite nome, cognome o ragione sociale e codice IBAN. La banca è tenuta a dar corso immediatamente al bonifico, rispettando i tempi tecnici necessari per l’adeguamento dei terminali.
Errori nei bonifici bancari
Non tutti gli errori commessi nella trascrizione del bonifico rilevano ai fini della validità dello stesso. Difatti, ciò che conta è essenzialmente la correttezza dell’IBAN del beneficiario. Sicché, se l’ordinante sbaglia il nome, il cognome, la sede legale del beneficiario ma indica l’IBAN corretto non c’è bisogno di revocare il bonifico e rifarlo. Viceversa, se si sbaglia l’IBAN si possono verificare due ipotesi: se l’IBAN non esiste il sistema dà un messaggio di errore e il bonifico non parte. Viceversa se l’IBAN, seppure errato, è esistente e corrisponde a un soggetto diverso, il bonifico va a buon fine e quindi è necessario revocarlo.
Si può annullare un bonifico bancario una volta fatto?
Una volta effettuato un bonifico è possibile revocarlo ma è necessario agire entro tempi molto stretti, stabiliti dalle condizioni generali di contratto sottoscritte con la propria banca al momento dell’apertura del conto corrente.
Si può revocare il bonifico sia quando effettuato online o che allo sportello, tuttavia le modalità sono chiaramente diverse.
È possibile annullare un bonifico bancario a condizione che la somma non sia già stata accreditata sul conto corrente del beneficiario. L’accredito richiede solitamente 2-3 giorni se il beneficiario ha un conto presso lo stesso istituto di credito, 6-7 giorni nel caso in cui abbia il conto presso un’altra banca, o termini più lunghi se si tratta di un bonifico verso un conto estero.
Come annullare un bonifico online con home banking
Per annullare un bonifico online, è necessario recarsi nella sezione “annulla” dell’area “ultimi bonifici” della propria piattaforma di home banking. Di norma, è possibile annullare un bonifico entro due ore dall’esecuzione dell’operazione, anche se alcuni istituti di credito possono concedere tempi più lunghi. Se il bonifico è stato completato e la somma accreditata sul conto del beneficiario, non sarà più possibile annullarlo: è ciò che succede, ad esempio, con i bonifici istantanei. In questo caso è possibile ottenere la restituzione dei soldi solo rivolgendosi al beneficiario del conto su cui il bonifico è stato eseguito.
Come annullare un bonifico effettuato allo sportello
Se il bonifico è stato effettuato allo sportello della banca, è possibile annullarlo recandosi nuovamente presso l’istituto e chiedendo la revoca dell’ordine di pagamento. Anche in questo caso, è importante agire prontamente, prima che la somma sia stata accreditata sul conto del beneficiario.
La banca può revocare il bonifico una volta accreditato?
La banca non ha la possibilità di stornare la somma bonificata in favore di un soggetto, anche in caso di errore materiale. Se il bonifico non può più essere annullato, il correntista dovrà rivolgersi personalmente al beneficiario del pagamento.
Cosa fare se la banca non può più annullare il bonifico?
Se il bonifico non può più essere annullato dalla banca, il correntista dovrà rivolgersi personalmente al beneficiario dell’accredito e richiedere la restituzione della somma versata senza valida causa. In caso di mancata restituzione, è possibile ricorrere a vie legali, come l’invio di una raccomandata a.r. o una PEC, e in ultima istanza, rivolgersi al giudice. In tribunale è infatti possibile agire con l’azione di indebito arricchimento nei confronti di chi abbia ricevuto un pagamento che non gli era dovuto.
Detrazioni per ristrutturazioni: che fare in caso di errore nel bonifico?
Per usufruire delle agevolazioni fiscali previste dal Governo per le ristrutturazioni edilizie e l’acquisto di beni mobili, è necessario che il bonifico sia “parlante”, ovvero contenente tutti i dati richiesti dalla norma. Se il bonifico è incompleto, è possibile richiedere la restituzione del pagamento all’impresa venditrice e emettere un nuovo bonifico con i dati corretti.