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Codice raccomandata 619: cos’è e cosa contiene?

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(@mariano-acquaviva)
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Cos’è e a cosa serve il codice numerico che si trova all’interno dell’avviso di giacenza lasciato dal portalettere in caso di assenza del destinatario?

La raccomandata è il servizio postale che fornisce al mittente una ricevuta come prova dell’avvenuta spedizione e consente di verificare il percorso dell’invio. A richiesta dell’utente, è altresì possibile ottenere conferma dell’avvenuta consegna: si tratta della famosa “ricevuta di ritorno”, ottenibile pagando un piccolo sovrapprezzo. In questo contesto si pone il seguente quesito: cos’è il codice raccomandata 619 e cosa contiene?

Come diremo, ogni raccomandata è identificata da una sequenza numerica che la rende immediatamente riconoscibile. Questo particolare codice si trova all’interno dell’avviso di giacenza, cioè del tagliando che il portalettere lascia nella cassetta allorquando il destinatario non è in casa per ricevere la spedizione. In buona sostanza, leggendo l’avviso del postino è già possibile farsi un’idea del contenuto della raccomandata lasciata in giacenza presso l’ufficio postale. Ma procediamo per ordine.

Che cos’è il codice raccomandata?

Per “codice raccomandata” si intende la sequenza numerica di dieci cifre che si trova all’interno dell’avviso di giacenza, cioè del tagliando che il postino lascia nella cassetta quando non trova il destinatario né altro soggetto abilitato alla ricezione (familiare convivente, portiere, ecc.).

Cosa c’è scritto nell’avviso di giacenza?

Oltre al codice raccomandata, l’avviso di giacenza contiene molte altre informazioni utili, come ad esempio:

  • data e orario in cui il portalettere ha tentato, invano, di effettuare la consegna;
  • ufficio postale presso cui la raccomandata si trova in giacenza;
  • termine di trenta giorni entro cui ritirare il plico;
  • eventuale delega da conferire per il ritiro della raccomandata.

L’avviso di giacenza è fondamentale in quanto conferisce al suo possessore il diritto a ritirare la raccomandata che si trova presso l’ufficio postale.

Il tagliando, inoltre, è la prova che il portalettere ha tentato la consegna, la quale non è stata effettuata per cause indipendenti dalla volontà dell’operatore.

A cosa serve il codice raccomandata?

Il codice sull’avviso di giacenza serve a identificare la raccomandata e il suo contenuto.

In altre parole, mediante le prime tre cifre del codice raccomandata è possibile risalire al mittente della lettera e, di conseguenza, a ciò che (probabilmente) v’è scritto al suo interno.

Ad esempio, se il mittente è l’Agenzia delle Entrate è facile immaginare che la raccomandata riguardi un avviso di pagamento o comunicazione analoga.

Raccomandata con codice 619: cosa contiene?

Il codice raccomandata che inizia con le cifre 619 identifica solitamente una raccomandata proveniente da un privato, come ad esempio istituti bancari, società finanziarie, avvocati, imprese assicuratrici e datori di lavoro.

Ma non solo: il codice raccomandata 619 può identificare anche comunicazioni riguardanti il mancato pagamento del bollo auto oppure altre problematiche concernenti un veicolo (richiamo della concessionaria, ecc.), la    messa in mora per il mancato pagamento di una bolletta o di altra fattura o, ancora, la semplice comunicazione di un privato (la lettera di un parente, del proprio locatore, ecc.).

In buona sostanza, esattamente come avviene con il codice raccomandata 618, il plico in giacenza identificato dal codice 619 all’interno dell’avviso lasciato dal portalettere può contenere una serie di comunicazioni non sempre identificabili a priori.

Ciò che è certo, in ogni caso, è che la raccomandata con codice 619 non contiene una multa stradale, un atto giudiziario né una cartella di pagamento: queste tipologie di comunicazioni, infatti, sono contraddistinte da altro tipo di codice.

Cosa succede se non si ritira la raccomandata in giacenza?

Se il destinatario non ritira la raccomandata in giacenza entro il termine di trenta giorni dal ricevimento dell’avviso, la lettera viene restituita al mittente per compiuta giacenza.

In buona sostanza, il destinatario che si disinteressa della raccomandata che gli era indirizzata non potrà più prendere visione della stessa.

Al contempo, però, ai fini legali la raccomandata si intende ugualmente notificata, anche se il destinatario non l’ha mai ritirata.

In buona sostanza, per evitare che il destinatario, non ritirando la raccomandata, possa vanificare il suo invio, la legge opera una presunzione in ragione della quale, anche se non è mai stata ritirata dall’ufficio postale in cui è rimasta per giacenza, la raccomandata si intende comunque conosciuta.

 
Pubblicato : 4 Febbraio 2024 10:45