forum

Che significa medic...
 
Notifiche
Cancella tutti

Che significa medicina legale?

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
54 Visualizzazioni
(@carlos-arija-garcia)
Post: 604
Noble Member Registered
Topic starter
 

Gli ambiti interessati da questa specializzazione, dalle assicurazioni al lavoro, dai delitti al diritto alle prestazioni assistenziali.

La medicina e il diritto vanno a braccetto quando c’è da verificare determinate condizioni di un paziente oppure da chiarire la dinamica di alcuni fatti. Si pensi, ad esempio, a chi sostiene di avere una certa patologia che dà diritto a ricevere delle prestazioni dallo Stato, oppure a chi dice di avere subìto un danno fisico a causa di un episodio di malasanità e pretende un risarcimento. E ancora, a chi viene trovato morto in situazioni poco chiare. A tutto questo pensa la medicina legale, nota anche come medicina forense. Esattamente, che significa medicina legale?

Si tratta di una specializzazione medica che tratta aspetti della patologia e della clinica con probabili legami con la legge. Ha un rapporto reciproco con la giurisprudenza: questa ha spesso bisogno dei pareri medico-scientifici per potersi esprimere, mentre l’attività del medico legale è condizionata da ciò che di volta in volta stabilisce la giurisprudenza.

La medicina legale, dunque, si serve della scienza per interpretare ed applicare in modo corretto determinati precetti giuridici. I principali campi in cui opera sono:

  • gli accertamenti in sede civile e penale che prevedono indagini mediche;
  • medicina del lavoro;
  • accertamenti assicurativi per l’erogazione di indennizzi o risarcimenti;
  • procedimenti per invalidità civile e del lavoro;
  • applicazione della normativa sulla sicurezza, ‘igiene, la cura e la dignità della persona.

I settori della medicina legale

Nell’ambito generico della medicina legale sono compresi diversi settori di attività. Nello specifico:

  • la medicina giuridica, che si occupa dell’evoluzione del diritto in sanità, dell’interpretazione delle norme e della loro applicabilità dal punto di vista medico;
  • la medicina forense, che studia le applicazioni della scienza medica alle questioni legali, ossia le conseguenze di lesioni biologiche provocate dai più diversi agenti;
  • la medicina legale clinica, con cui si valuta la responsabilità medica in senso lato, cioè sia per quanto riguarda l’episodio di malasanità sia l’impegno messo per la tutela dei diritti del paziente.

Che cos’è la perizia del medico legale?

Parte fondamentale della medicina legale è quella che riguarda la perizia medico legale. Si tratta di una relazione effettuata da uno specialista del settore in cui viene stabilita l’entità del danno riportato da un soggetto in seguito ad un determinato fatto. Ad esempio, in campo assicurativo o lavorativo, la perizia sarà necessaria per fissare l’importo del risarcimento per l’infortunio o l’incidente subìto.

La relazione del medico legale sottolinea l’eventuale nesso di causa tra l’evento accaduto e il danno denunciato e permette di:

  • dimostrare dal punto di vista scientifico e con dati certi che il danno riportato è una conseguenza di un determinato evento;
  • individuare il danno subìto e quantificarlo correttamente;
  • proporre un accordo con la controparte avendo in mano un solido fondamento scientifico;
  • intraprendere un’azione giudiziale.

Il medico legale viene chiamato ad intervenire in casi come:

  • infortunio stradale;
  • infortunio sul lavoro;
  • valutazione della responsabilità medica per diagnosi errate o terapie sbagliate;
  • reati, per capire il nesso tra un episodio violento e le conseguenze sulla vittima;
  • autopsie, per determinare la causa di un decesso;
  • questioni previdenziali, per stabilire se un cittadino ha diritto ad una prestazione assistenziale.

Come specializzarsi in medicina legale

Abbiamo visto che la medicina legale, a differenza delle altre specializzazioni sanitarie, non è finalizzata alla diagnostica, alla prevenzione o alla terapia ma alla valutazione di una situazione biologica in chiave giuridica.

Per diventare medico legale, dunque, non basta una laurea in medicina e chirurgia conseguita dopo sei anni di studio: oltre a questo percorso, è necessario frequentare con profitto per cinque anni una scuola di specializzazione in medicina legale. Al termine, si ottiene il titolo di specialista del settore e si può svolgere l’attività di medico legale.

La cosiddetta legge Gelli [1], infatti, stabilisce che nei procedimenti civili e nei procedimenti penali aventi ad oggetto la responsabilità sanitaria, l’autorità giudiziaria affida l’espletamento della consulenza tecnica e della perizia a un medico specializzato in medicina legale iscritto all’Albo ed in possesso di adeguate e comprovate competenze nell’ambito della conciliazione acquisite mediante specifici corsi formativi.

Lo specializzando riceve le nozioni che devono soddisfare le esigenze di natura medico-legale:

  • del Servizio sanitario nazionale;
  • degli enti previdenziali pubblici e privati;
  • dell’amministrazione giudiziaria;
  • dell’amministrazione penitenziaria;
  • degli enti pubblici.
  • delle compagnie di assicurazione;
  • dei privati cittadini.
 
Pubblicato : 10 Aprile 2023 10:30