I compiti del professionista chiamato a fare degli accertamenti in caso di incidente, di invalidità o di decesso oppure come consulente in un processo.

Quando si deve chiedere il risarcimento di un danno fisico (ad esempio, in seguito ad un incidente stradale) oppure di una condizione di invalidità civile che dà diritto alle agevolazioni previste dallo Stato, è necessario sottoporsi ad una visita con un medico legale. Una figura che interviene anche quando è necessario accertare la causa di un decesso. Di preciso, che cosa fa il medico legale?

I suoi compiti principali sono:

• accertare un presunto caso di malasanità;
• verificare i motivi di un decesso;
• attestare le condizioni psico-fisiche di un individuo coinvolto in un incidente stradale, vittima di infortunio o che, comunque, ha subìto un danno;
• partecipare ad un processo come perito;
• certificare se un cittadino possiede i requisiti per il riconoscimento dell’invalidità civile e per ricevere i relativi benefici economici ed assistenziali.

Il professionista in questione è una persona con una laurea in medicina legale in grado di assumersi delle funzioni che comprendono aspetti medici e giuridici.

Medico legale e malasanità

Il medico legale, chiamato anche medico forense, è chiamato a valutare eventuali casi di malasanità e, precisamente, le scelte fatte in ambito medico e la qualità delle prestazioni sanitarie.

Quando un paziente riporta un danno, presuntamente causato da un errore commesso in una struttura sanitaria, il medico legale ha il compito di accertare le responsabilità e di fornire gli elementi scientifici utili al fine di far luce sull’episodio. La sua perizia può determinare il diritto al risarcimento del danno.

Medico legale e incidenti stradali

Allo stesso modo, quando si verifica un incidente stradale il medico legale può essere chiamato da una dele parti per dimostrare il nesso causale tra il comportamento della controparte al volante e il danno subìto, in modo da ottenere il dovuto risarcimento dall’assicurazione.

La perizia del medico forense si rileva di grande importanza per stabilire con precisione l’entità del danno e anche per l‘attribuzione di un determinato punteggio, nel caso in cui l’incidente abbia lasciato la vittima in stato di invalidità.

I danni biologici che rimangono dopo il periodo di guarigione possono essere:

• lievi o micropermanenti, fino al 9%;
• severi o macropermanenti, oltre il 9%.

Medico legale e invalidità civile

Un’altra delle funzioni tipiche del medico legale è quella di certificare lo stato di invalidità civile di chi richiede delle prestazioni economiche e/o assistenziali.

In tal caso, partecipa come medico legale Inps alla visita effettuata all’interessato da un’apposita commissione dell’Asl, nel corso della quale vengono accertate le condizioni psicofisiche dell’assistito. Al termine della visita, si redige un verbale che può essere:

• approvato all’unanimità e validato dal responsabile del centro medico legale dell’Inps: il parere si ritiene definitivo e si avvia l’iter per il riconoscimento del beneficio economico o assistenziale stabilito dalla percentuale riconosciuta:
• approvato ma non all’unanimità: il centro medico dell’Inps lo può convalidare entro 10 giorni oppure viene richiesta una nuova visita entro 20 giorni, chiamando anche uno specialista della patologia che occorre valutare;
• non approvato: la domanda di invalidità viene respinta e l’assistito può presentare ricorso alla sezione lavoro e previdenza del tribunale competente per territorio entro 180 giorni dalla data in cui si è avuta la notifica, previo accertamento tecnico-preventivo.

Medico legale e accertamento delle cause di un decesso

Non meno importante è il compito attribuito al medico legale per determinare le cause di un decesso, quando l’episodio avviene in circostanze poco chiare.

In questo caso, il medico forense di avvale dell’esame autoptico, che può essere richiesto:

• dai familiari del defunto, quando, ad esempio, sospettano che dietro il decesso ci sia stato un caso di malasanità;
• dall’autorità giudiziaria, quando si ha il sospetto che la morte sia stata causata da un fatto illecito.

L’autopsia consiste in un esame dettagliato e attento del corpo e dei relativi organi del defunto per stabilire i motivi e le modalità del decesso.

Medico legale e perizia in tribunale

Spesso il medico legale viene chiamato a partecipare ad un processo in tribunale per presentare la sua perizia riguardo un determinato caso.

Tale perizia (richiesta da una delle parti o dal giudice) è in grado di fare luce in modo scientifico, ad esempio, sul nesso causale che lega un fatto e un danno subìto da qualcuno.

Il medico legale può essere tenuto anche a prestare giuramento davanti ad un pubblico ufficiale per assumersi ogni responsabilità sul contenuto della sua perizia.