Dal 2024, il Bonus Mobili vedrà un taglio di 3mila euro nelle spese e di 1.500 euro nelle detrazioni. Scopriamo le implicazioni di questa decisione.

Nuovo tetto al bonus mobili: a partire dal 2024, ci sarà una riduzione significativa della detrazione fiscale, il cosiddetto “bonus” concesso dallo Stato sull’acquisto di arredi ed elettrodomestici. Il limite massimo consentito alla spesa da portare in detrazione, infatti, passerà dagli attuali 5mila euro a 3mila euro, con una conseguente diminuzione delle detrazioni di 1.500 euro. Una cifra molto rilevante, se consideriamo che sono soldi da utilizzare per acquistare arredi, come letti, sedie e divani, ed elettrodomestici, come forni, lavatrici e frigoriferi.

Continua quindi la discesa del bonus mobili: per il 2021 il tetto alla spesa era infatti di 16mila euro, per il 2022 di 10mila euro e per il 2023 di 8mila euro.

Il risultato diretto di questo taglio sarà una riduzione delle spese possibili nell’ambito dello sconto fiscale e, di conseguenza, delle detrazioni.

Viene messo in discussione lo stesso futuro del bonus. Molto dipenderà dalle decisioni politiche future e dalla disponibilità finanziaria. Nonostante ci siano state rassicurazioni dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, riguardo alla fine della cessione del credito e dello sconto in fattura, ci sono ancora preoccupazioni. Resta, in ogni caso, il problemi dei contribuenti che si erano fidati della possibilità offerta dalle regole vigenti di effettuare i lavori e sono rimasti poi “intrappolati” a causa della difficoltà del mercato ad assorbire i crediti derivanti dalle opzioni per cessioni e sconto in fattura.

L’associazione degli esosati del superbonus ha evidenziato queste difficoltà, richiedendo una riforma dell’agevolazione che tuteli i diritti acquisiti.