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Bagnanti perquisiti prima di entrare in spiaggia: è legale?

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(@mariano-acquaviva)
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I gestori degli stabilimenti balneari possono sottoporre i vacanzieri a perquisizione personale per evitare che portino in spiaggia cibo e oggetti vietati?

La legge (art. 247 cod. proc. pen.) definisce la perquisizione come l’attività di ricerca del corpo del reato o delle cose pertinenti al reato. Essa può essere anche personale: in tal caso, la ricerca avviene direttamente sulla persona sospetta. In questo contesto si pone il seguente quesito: è legale perquisire i bagnanti prima che entrino in spiaggia?

Come molti sapranno, si tratta di una pratica sempre più diffusa, posta in essere dai dipendenti degli stabilimenti balneari che, per politica interna, proibiscono ai vacanzieri di portare con sé determinate cose, soprattutto bibite e alimenti. È un’attività lecita? È legale sottoporre i bagnanti a perquisizione? Vediamo cosa stabilisce la legge.

Cos’è la perquisizione?

Come anticipato in premessa, la perquisizione è un mezzo di ricerca delle prove, cioè di quegli elementi che possono essere utilizzati in un processo penale per dimostrare la colpevolezza di una persona che è indagata per aver commesso un reato.

La perquisizione può essere personale, locale o domiciliare a seconda del “posto” ove l’attività di ricerca avviene.

Chi può eseguire una perquisizione?

La perquisizione è un’attività molto delicata che la legge riserva solo al magistrato del pubblico ministero e agli ufficiali di polizia giudiziaria.

Questi ultimi possono procedervi autonomamente, anche senza decreto del magistrato (il famoso “mandato”), nei casi in cui non sia possibile attendere l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, ad esempio quando si procede ad eseguire un arresto in flagranza.

È legale perquisire i bagnanti prima che entrino in spiaggia?

È legale perquisire i bagnanti prima che entrino in spiaggia, purché prestino il consenso a essere sottoposti a tale procedura.

Come si evince da quanto detto nei precedenti paragrafi, infatti, la perquisizione vera e propria – cioè quella che può essere imposta anche con la forza, senza possibilità di potersi sottrarre – è solo quella eseguita dalla polizia giudiziaria nei confronti del soggetto sospettato di aver commesso un reato, al ricorrere di determinate circostanze.

La perquisizione eseguita dai privati (come ad esempio dai bagnini o da altro personale dipendente dello stabilimento balneare), invece, è sempre facoltativa, nel senso che chi si sottopone ad essa lo fa spontaneamente, per rispettare una condizione contrattuale.

È scorretto parlare di perquisizione, in quanto il cittadino si sottopone volontariamente alla procedura di controllo che è stata stabilita da chi mette a disposizione il servizio.

Nel caso specifico dei bagnanti, qualora volessero accedere a una spiaggia privata per cui è prevista la preventiva “perquisizione” per assicurarsi che non vengano introdotti viveri e cibarie varie, dovrebbero sottoporsi ai controlli per rispettare la condizione posta dal titolare del lido; in caso contrario, sarebbero liberi di andare altrove.

Se il bagnante acconsente a farsi controllare lo zaino oppure svuota intenzionalmente la borsa per mostrare il contenuto, non c’è alcuna illegalità.

Dunque, la perquisizione dei bagnanti è legale se la spiaggia privata prevede come condizione d’ingresso che i vacanzieri mostrino spontaneamente ciò che hanno con loro nelle borse e negli zaini oppure offrano gli stessi all’ispezione eseguita dal personale addetto.

In effetti, è ciò che avviene anche in altri posti, come ad esempio all’ingresso di alcuni privé e discoteche oppure negli aeroporti: anche in questa ipotesi, la perquisizione personale e degli oggetti è condizione contrattuale per poter imbarcarsi.

Per tale ragione, in tutte queste circostanze è improprio parlare di perquisizione – la quale, come detto, può essere eseguita solo da ufficiali di polizia giudiziaria -, sebbene di fatto finisca per assimilarsi del tutto all’attività di ricerca dei mezzi di prova tipica del processo penale.

Per ulteriori approfondimenti si legga l’articolo dal titolo Ingressi vietati con cibo e bevande: i locali possono perquisire?

 
Pubblicato : 2 Agosto 2024 09:00