Allarme insulina: l’allerta lanciata dall’Aifa
Aifa ha lanciato un’allerta sull’imminente carenza di due prodotti anti-diabete a base di insulina umana, mentre Farmindustria invita a non fare allarmismi.
Continua a preoccupare la carenza di farmaci di cui ormai da settimane si parla. Si tratta di una mancanza spesso legata direttamente alla fonte, ossia alla produzione dei farmaci stessi, buona parte della quale avviene in paesi come Cina e India, che anche a causa del Coronavirus ha dovuto bloccare o comunque ridimensionare i rifornimenti, in considerazione del maggiore utilizzo dei farmaci. Purtroppo, secondo quanto risportato dall’Aifa, la carenza di farmaci proseguirà con ogni probabilità anche nei prossimi mesi, ma nonostante questo la situazione resta sotto controllo grazie al fatto che nella maggior parte dei casi i farmaci possono essere sostituiti con equivalenti.
Ora l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) allerta sulla imminente carenza di due prodotti anti-diabete a base di insulina umana: si tratta di Insuman rapid* 100 UI/ml soluzione iniettabile in cartuccia, uso intramuscolare e sottocutaneo – che mancherà dal 23 gennaio – e Insuman rapid 100 UI/ml soluzione iniettabile in penna preriempita, uso sottocutaneo – che sarà carente dal 31 gennaio. L’Aifa riferisce inoltre che il ritorno alla normale fornitura è previsto per dicembre 2023, e avverte che «l’interruzione del trattamento con insulina è potenzialmente pericolosa per la vita. Pertanto, è necessaria la sostituzione con formulazioni alternative per evitare l’iperglicemia e gravi complicanze».
Dunque «nessun nuovo paziente dovrà iniziare la terapia» con questo prodotto, mentre «i pazienti già in trattamento dovranno passare ad un medicinale alternativo».
L’Agenzia – nella sua nota informativa – riferisce che la carenza è dovuta a «problemi produttivi occorsi negli ultimi mesi presso un sito di produzione che hanno determinato, temporaneamente, una situazione critica nella fornitura globale» del prodotto.
Nonostante la situazione potenzialmente critica, però, l’invito di Farmindustria è quello di non fare allarmismo. «Non dobbiamo fare allarmismi, ci sono alcune carenze e difficoltà nella distribuzione ma nella gran parte dei casi i farmaci sono sostituibili con gli equivalenti o da alternative con medesima indicazione terapeutica. Quindi, è importante che tutti i cittadini non si spaventino, non si allarmino e non facciano autoprescrizioni dei farmaci ma si riferiscano ai medici e ai farmacisti per l’alternativa al farmaco che manca». Così Marcello Cattani, presidente Farmindustria, ospite di ’24 Mattino’ su Radio24.
«Con l’avvento del Covid la domanda di farmaci è salita in maniera sensibile ed inoltre quest’anno abbiamo in Europa un impatto dell’influenza stagionale molto forte – Ha spiegato Cattani – Ecco che sono carenti: antibiotici, antinfiammatori, diuretici, antidepressivi, neurolettici. Ma c’è una origine storica e strutturale rispetto ad una domanda salita e ad una produzione e distribuzione che fatica – ha evidenziato – Il 75% dei principi attive dei farmaci in Europa è prodotto in India e in Cina, quest’ultima è stata in lockdown e ha rallentato la produzione. Si deve puntare alla rilocalizzazione della produzione in Europa dei principi attivi».
The post Allarme insulina: l’allerta lanciata dall’Aifa first appeared on La Legge per tutti.
-
Laurea del futuro: a La Sapienza ingegneria elettrica ti dà subito lavoro
3 settimane fa
-
Laurea del futuro: a La Sapienza ingegneria elettrica ti dà subito lavoro
3 settimane fa
-
Come ottenere più medicine con la stessa ricerca medica
5 mesi fa
-
Chi assume farmaci risulta positivo al test della droga?
7 mesi fa
-
Abusi edilizi: la guida
8 mesi fa