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Affitto ad uso foresteria: cos’è e come funziona

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(@carlos-arija-garcia)
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Le società possono prendere degli alloggi in locazione da destinare ai dipendenti in trasferta o ad altri ospiti: ecco a quali condizioni e con quali vantaggi.

C’è un particolare tipo di locazione che consente all’inquilino di destinare il godimento dell’immobile a persone a lui collegate. Non ad un inquilino qualunque, però: deve trattarsi di un ente o di una società che, ad esempio, vuole utilizzare l’alloggio o gli alloggi per ospitare dipendenti o clienti. Il vantaggio per il proprietario e che, tra chi va, chi resta e chi viene, la continuità dei canoni è pressoché garantita. Si tratta dell’affitto ad uso foresteria: cos’è e come funziona esattamente questa soluzione?

Si parte dal presupposto che tra l’inquilino e chi occupa effettivamente l’immobile ci sia un rapporto di lavoro o di opera. Se la durata della locazione è inferiore a 30 giorni, proprietario e conduttore devono comunicare alla Questura competente per territorio, entro le 24 ore successive all’arrivo (o immediatamente, per soggiorni inferiori alle 24 ore), le generalità dei soggetti che occupano l’immobile.

Il contratto di affitto ad uso foresteria deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate e garantisce alcune agevolazioni fiscali a tutte le parti interessate, Vediamo.

Cosa si intende per affitto ad uso foresteria?

Come anticipato, l’affitto ad uso foresteria è il contratto in virtù del quale chi esercita attività d’impresa può prendere in locazione un immobile da destinare per un determinato periodo di tempo ai propri lavoratori, a clienti, ad ospiti o ad altri soggetti a lui legati. Si pensi all’azienda che spesso trasferisce a rotazione dei dipendenti in un’altra sede o all’impresa che deve avviare un cantiere per diversi mesi e che può affittare degli alloggi riservati ai suoi operai.

Il contratto di affitto ad uso foresteria rientra nelle locazioni libere: significa che è escluso dalla normale disciplina che interessa le locazioni abitative. Non possono essere considerati spazi destinati a questo tipo di locazione quelli delle strutture alberghiere: deve trattarsi, infatti, di immobili ad uso abitativo e non a scopo commerciale.

Affitto ad uso foresteria: i contenuti del contratto

Il contratto di affitto ad uso foresteria viene siglato dal proprietario dell’immobile e dalla società che poi metterà l’alloggio o gli alloggi a disposizione dei dipendenti. Deve contenere principalmente:

  • la descrizione dell’immobile oggetto del contratto (allegando planimetria);
  • il canone che il conduttore sarà tenuto a pagare e la frequenza con cui dovrà essere corrisposto;
  • la cauzione o la fideiussione a garanzia delle obbligazioni previste nel contratto;
  • la durata della locazione, con data di inizio e di scadenza del contratto, per un massimo di 30 anni;
  • il contenuto dell’immobile per quanto riguarda eventuali arredi e oggetti messi a disposizione del conduttore e di chi occuperà i locali (ad esempio mobili, stoviglie, biancheria della casa, televisore, ecc.);
  • possibilità di sublocare in tutto o in parte i locali ricevuti in affitto;
  • l’uso delle eventuali pertinenze dell’immobile (cantina, garage, ecc.);
  • opzione della cedolare secca, se ci sono i requisiti.

Affitto ad uso foresteria: le agevolazioni fiscali

Si diceva all’inizio che l’affitto ad uso foresteria garantisce delle agevolazioni fiscali a tutte le parti interessate dal contratto.

Innanzitutto, e oltre alla possibilità di fruire del regime di cedolare secca già citato, il proprietario può ottenere la deduzione del 5% sul reddito imponibile ai fini Irpef.

Dal canto suo, chi prende in affitto l’immobile da destinare ai propri dipendenti può beneficiare di una deduzione fiscale dal reddito della società per un periodo di tre anni sui canoni di locazione e sulle spese di manutenzione sostenuti. Il beneficio, però, viene riconosciuto se i lavoratori vi hanno trasferito la residenza e se l’abitazione si trova in un Comune diverso da quello in cui i dipendenti avevano la precedente residenza anagrafica.

 
Pubblicato : 9 Luglio 2023 12:00