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Abbandonare un animale domestico è reato?

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(@mariano-acquaviva)
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Quali sono le norme principali che la legge pone a tutela degli animali? In quali casi provocare la morte di un animale non costituisce reato?

La legge non tutela solo le persone ma anche gli animali. Ciò avviene attraverso una serie di norme poste a protezione della loro integrità e del loro diritto a vivere in condizioni compatibili alle proprie caratteristiche. Come vedremo, infatti, per la legge può essere reato anche costringere un cane a stare in una cuccia troppo piccola per la propria taglia. È in questo contesto che si pone il seguente quesito: abbandonare un animale domestico è reato? Vediamo cosa dice la legge.

Quando c’è maltrattamento di animali?

La legge punisce ogni forma di maltrattamento nei confronti degli animali, siano essi domestici o meno.

Ciò significa che c’è reato anche se le lesioni sono inferte a un animale selvatico, come ad esempio a un cervo o a un cinghiale (salvo ovviamente le particolari norme che consentono la caccia).

Per la precisione, la legge [1] afferma che chiunque provoca una lesione a un animale oppure lo sottopone a sevizie, a comportamenti, a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche, è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.

Requisito essenziale affinché possa integrarsi il reato in questione è quella di aver agito consapevolmente (cioè, con dolo) per crudeltà o, comunque, senza necessità.

Ciò significa che non c’è reato se un animale viene ferito per necessità, ad esempio per difendersi dalla sua aggressione.

Com’è punita l’uccisione di animali?

Ovviamente anche l’uccisione di animali costituisce reato. Anche in questa ipotesi occorre che il fatto sia stato commesso volontariamente e senza giustificato motivo [2].

Sotto il primo punto di vista, il reato di uccisione di animali scatta solamente se la morte è provocata di proposito, quale conseguenza voluta della propria azione criminale.

Non commette reato chi investe un cane o un gatto perché non l’ha visto attraversare la strada oppure perché non ha fatto in tempo a sterzare.

In buona sostanza, la legge punisce solamente l’uccisione dolosa degli animali, non anche quella colposa, causata da negligenza o imprudenza.

Per quanto riguarda il secondo presupposto, quello cioè dell’assenza di giustificazione, si ha uccisione di animali penalmente perseguibile solamente se essa è avvenuta per crudeltà o senza una reale necessità.

Ciò significa che non è reato applicare l’eutanasia a un animale, se la morte è provocata per evitare sofferenze a un animale anziano oppure malato.

Ugualmente, non è reato uccidere un animale per salvare sé stesso o altri dalla sua aggressione: si pensi al padre che, pur di strappare il proprio figlioletto dalle fauci di un cane di grossa taglia, si veda costretto a ucciderlo.

È reato abbandonare animali domestici?

La legge non punisce solamente l’integrità degli animali ma anche il loro diritto a non essere messi in condizioni per loro pericolose. È per questa ragione che anche l’abbandono di animali domestici costituisce reato [3].

Per essere più precisi, il reato si configura in due ipotesi diverse, e cioè quando l’animale:

  • è abbandonato a sé stesso, come nel caso di chi lascia in strada il proprio cane e poi va via;
  • è tenuto in condizioni incompatibili con la sua natura, così da provocargli gravi sofferenze. Si pensi al cane o al gatto dimenticato su un balcone assolato. Se dovesse esserci l’intenzione di causargli dolore, allora si integrerebbe il più grave reato di maltrattamenti di cui sopra.

Come visto, il concetto di abbandono è piuttosto ampio, nel senso che la norma punisce non solo il rifiuto definitivo dell’animale (cioè, la condotta consistente nel disfarsi per sempre dello stesso) ma anche quello temporaneo, da intendersi come scarsa cura dell’animale.

Il reato di abbandono è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro ed è procedibile d’ufficio, nel senso che chiunque può denunciarlo alle autorità.

È importante precisare che, a differenza di quanto previsto per i maltrattamenti e l’uccisione, il reato di abbandono scatta solo quando la “vittima” è un animale domestico o abituato alla cattività; non sarebbe quindi illegale lasciar andare una volpe dopo averla curata.

 
Pubblicato : 16 Dicembre 2023 09:15