I Festival Franciacorta itineranti fanno tappa in Germania
In Germania, la classificazione dei vini può risultare alquanto ostica, ma i più avvezzi ai termini specifici sanno che le etichette tedesche nascondono molteplici informazioni sull’origine del vino, inclusa la maturità delle uve utilizzate e il loro livello di dolcezza. Proprio la quantità di alcol risultante dalla fermentazione potenziale di tutto lo zucchero contenuto nell’uva al momento della raccolta (“alcol potenziale”) va a determinare i diversi livelli di qualità: dal Tafelwein (vino da tavola) al Landwein (vino regionale) fino ai Qualitätswein (vini di qualità), di cui i Qualitätswein mit Prädikat (QmP) rappresentano l’espressione più alta.
Questo sistema di qualità prevede sei livelli di maturazione delle uve, corrispondenti ad altrettante categorie di vini: un produttore, vendemmiando in periodi diversi, può così ottenere dallo stesso vigneto etichette appartenenti a tutte e sei le categorie. Una classificazione assai contorta, e non solo agli occhi dei profani, che sarà gradualmente abbandonata in favore di un approccio più simile a quello italiano e francese, in linea con le direttive dell’Unione Europea. Più piccolo è il territorio di provenienza, più alta sarà la posizione del vino nella piramide qualitativa.
E mentre questo processo evolutivo fa il suo corso, la Sommelier Union – fondata nel 1976 per rappresentare i sommelier tedeschi a livello internazionale – continua a promuovere la cultura del bere bene organizzando viaggi enologici, degustazioni e seminari che coinvolgono produttori di spicco in tutto il mondo.
E dopo il Festival di Amburgo dello scorso anno, l’associazione torna ad accogliere l’Italia – in particolare Franciacorta – nella città di Monaco, con due giornate ricche di occasioni formative e conviviali: il 24 giugno alle ore 14 la Casa degli Artisti in Lenbachplatz ospiterà una masterclass condotta da Maximilian Wilm, miglior sommelier tedesco nel 2019. Alla degustazione tecnica dei vini base riservata alla Sommelier Union seguirà – alle ore 15 – un walkaround tasting aperto agli operatori del settore e alla stampa, che potranno scoprire le peculiarità delle diverse tipologie offerte in assaggio approfittando del racconto delle ventiquattro cantine presenti all’evento.
Alle 18 la Künstlerhaus aprirà le sue porte al pubblico per l’aperitivo, ludico preludio dell’ultimo atto di questo Festival: una cena su invito presso il ristorante Komu con un percorso abbinato alle migliori referenze di Franciacorta, pensato per celebrare una partnership ormai consolidata e brindare alle collaborazioni future.
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